Blue Tongue: la Regione ha sottovalutato l’emergenza
Le sollecitazioni dei consiglieri regionali Pepe e Blasioli

“L’epidemia di Blue Tongue che sta interessando il comparto zootecnico abruzzese richiede interventi immediati e straordinari.
La gravità della situazione è ormai conclamata: come accertato dalle quattro ASL, i focolai sono diffusi in tutto il territorio regionale e la malattia ha raggiunto anche gli ovini in montagna, evento mai verificatosi in precedenza che testimonia l’eccezionalità dell’emergenza in corso» queste le dichiarazioni del Vice Presidente del Consiglio regionale, Antonio Blasioli, e dell’ex assessore regionale alle politiche agricole, Dino Pepe, i quali denunciano con forza la sottovalutazione della crisi da parte della Giunta regionale di centrodestra e dell’assessore all’Agricoltura Emanuele Imprudente.
“Mentre nelle altre regioni continuavano a verificarsi casi di contagio, in questi mesi in Abruzzo non è stato predisposto alcun sistema di monitoraggio efficace sui greggi sentinella, né sono state attivate le necessarie misure preventive. La convocazione del Tavolo tecnico regionale sulla Zootecnia è tardiva e rappresenta l’ennesima dimostrazione di un approccio inadeguato alla gestione dell’emergenza. Gli allevatori abruzzesi si trovano oggi nell’incertezza più totale, e si vedono costretti a fare quotidianamente la conta degli animali morti nelle proprie stalle mentre ricevono, ancora, informazioni parziali e inadeguate da parte delle istituzioni regionali”.
“Vogliamo quindi avanzare alcune proposte operative chiedendone l’immediata attuazione da parte della Giunta. In primo luogo, è necessario che la Regione si faccia carico direttamente delle diagnosi e acceleri significativamente il piano vaccinale, facilitando il lavoro degli allevatori ed avviando una verifica immediata dei vaccini disponibili. Il supporto epidemiologico va infatti potenziato e reso sistematico, superando l’approccio frammentario che ha caratterizzato finora l’intervento regionale”.
Sul fronte degli aiuti economici, Blasioli e Pepe sollecitano invece “‘apertura immediata di un tavolo di confronto con il Governo nazionale e con l’Unione Europea, per superare gli ostacoli normativi legati agli aiuti di Stato: l’obiettivo – dicono – è quello di indennizzare quanto prima gli allevatori colpiti dall’epidemia e prevedere inoltre ristori regionali per lo smaltimento delle carcasse, voce di costo che sta gravando pesantemente sui bilanci aziendali già provati dalle perdite. Gli allevatori vanno senz’altro aiutati, non possiamo più permetterci altri ritardi quando nelle stalle abruzzesi prosegue la strage del patrimonio zootecnico regionale”.
“Chiediamo infine – concludono Blasioli e Pepe la convocazione immediata della Commissione regionale Agricoltura, dove alla presenza dell’assessore Imprudente e dei rappresentanti del servizio veterinario si illustri chiaramente a tutti i consiglieri la reale situazione epidemiologica e le misure concrete che si intendono adottare. Gli allevatori e l’intera comunità regionale hanno il diritto di sapere quali sono le proposte della maggioranza di centrodestra per uscire da questa emergenza”.