Anniversario delle banche di credito cooperativo: presidio importante per le comunità locali

“E’ fondamentale il ruolo che le banche di credito cooperativo svolgono per supportare lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali, soprattutto nelle aree interne”.
Lo ha dichiarato, questa mattina, a Città Sant’Angelo, il presidente della Regione, Marco Marsilio, in occasione del 50º anniversario della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo di Abruzzo e Molise.
“Tre anni fa, – ha ricordato Marsilio – quando inaugurammo la banca di credito cooperativo di Atessa, sottolineai il fatto che era doveroso festeggiare non solo perché questa filiale intendeva rimanere sul territorio, ma perché puntava anche a rafforzare la sua presenza in funzione futura. Troppo spesso, infatti, – ha proseguito Marsilio – e lo sanno benissimo i sindaci dei piccoli comuni, siamo costretti a subire la chiusura di filiali di banca, delle banche più tradizionali che lasciano i territori, sia per via dell’affermarsi di nuove abitudini come l’uso dell’home banking e quindi della digitalizzazione.
Fenomeni – ha spiegato – che hanno fortemente diminuito la necessità di recarsi allo sportello. Però, – ha proseguito – esiste una fascia di popolazione, a cominciare da quella più anziana, che non è nativa digitale, più abituata al rapporto tradizionale, personale, diretto, oltre a chi insiste, con testardaggine, grazie a Dio, nel rimanere a vivere nei piccolissimi Comuni, nonostante i disagi che questo comporta, e magari cerca un presidio come le banche di credito cooperativo che – ha concluso- contribuiscono a creare un forte tessuto di comunità”.
Ad illustrare, poi, il ventaglio delle attività e delle iniziative che la Regione sta mettendo in campo a sostegno del credito ed a rimarcare il mutuo rapporto tra amministrazione regionale, le imprese e le banche di credito cooperativo è stata l’assessore alle attività produttive, Tiziana Magnacca, che ha partecipato ad tavola rotonda sul tema “Le cooperative di consumo: nuovi modelli di welfare comunitario nelle aree interne dell’Abruzzo e del Molise”.