
Il 21 giugno 2025, l’Abruzzo Pride torna a riempire le strade della nostra regione con i corpi e le voci. Quest’anno, per la prima volta, il corteo si terrà nella Marsica, con l’obiettivo di portare la lotta e la visibilità delle soggettività LGBTQIA+ anche in quei territori che troppo spesso sono lasciati ai margini.
È una scelta politica: uscire dai grandi centri e scendere in provincia significa rompere l’invisibilità, combattere l’isolamento e affermare con forza che la nostra comunità esiste ovunque – anche dove la presenza queer viene vista come una minaccia o un’eccezione.
L’appuntamento è per le ore 15 in piazza Risorgimento, ad Avezzano, dove si terrà l’adunata e prenderanno la parola le associazioni che hanno aderito. Alle 16 partirà il corteo, che attraverserà Via Marconi, Via Mazzini, Via Monte Velino, Via Garibaldi e Via Corradini, per poi tornare in Piazza Risorgimento alle 18. Qui avrà luogo il discorso dell’Abruzzo Pride, che darà voce alle rivendicazioni della comunità e presenterà il documento politico di questa edizione. Dalle 18:30 in poi, la piazza si trasformerà in uno spazio di festa, musica, performance e drag show, fino all’una di notte.
Il motto scelto per il 2025 è “RIVOLTORSE“, una parola che fonde la forza dell’orsa marsicana con la radicalità della rivolta queer. È un grido collettivo, un simbolo di resistenza, un atto di presa di parola. Il Pride è lotta, memoria e resistenza. È la risposta a chi ci vuole cancellare, l’urlo di chi non può farlo, il fuoco che non si spegne. RivoltOrse è molto più di un gioco di parole: è una dichiarazione d’identità, una sfida aperta a chi vorrebbe vederci nascoste, silenziose, invisibilizzate. Ogni esperienza conta, ogni storia ha valore e ogni battaglia merita di essere riconosciuta.
Il documento politico, cuore pulsante di ogni edizione, è prodotto dall’Abruzzo Pride ma nasce dal lavoro collettivo delle assemblee pubbliche, in cui le persone portano le proprie esperienze, riflessioni e rivendicazioni. È un invito costante alla resistenza, alla visibilità e alla solidarietà tra tutte le soggettività LGBTQIA+ e le persone ai margini.
Dà voce ai vissuti di chi viene sistematicamente esclusa: persone Trans* e non binary, corpi grassi, persone con disabilità, famiglie queer, persone povere e razializzate. In un momento storico in cui gli attacchi contro la nostra comunità si moltiplicano, è fondamentale rispondere unite, visibili e determinate.
La Marsica, territorio segnato da disuguaglianze e isolamento ma attraversato da memorie di lotta e solidarietà, diventa così simbolo di resistenza queer; cammineremo nelle sue strade non per chiedere permesso, ma per affermare che ci siamo, che non torneremo indietro e che anche qui può e deve esserci liberazione.
Il documento afferma con forza l’importanza delle identità e del riconoscimento, rivendica la pace e l’autodeterminazione come diritti imprescindibili, sostiene la necessità di una visibilità piena accompagnata dalla conquista di diritti reali. Prende posizione contro il decreto sicurezza, contro ogni forma di violenza strutturale e per il rispetto del consenso, valorizzando kinkiness e BDSM come pratiche di libertà.
Rivendica inoltre il diritto alla casa e a un reddito dignitoso, promuove un femminismo intersezionale e una prospettiva antispecista, chiede un’educazione affettiva inclusiva e consapevole per tutte.
L’Abruzzo Pride 2025 nasce dalla consapevolezza che più resistenza ci viene opposta, più necessaria diventa la nostra presenza. In un tempo in cui le nostre vite vengono spesso negate, cancellate o attaccate, la lotta diventa imprescindibile e urgente. Perché più ci vogliono invisibili, più dobbiamo essere visibili. Più cercano di metterci a tacere, più il nostro grido deve farsi forte. Ecco perché sabato 21 giugno scenderemo in piazza, con corpi, storie e cuori che rifiutano di piegarsi. Perché la nostra resistenza non è solo un gesto di opposizione, ma una necessità per costruire libertà, autodeterminazione e un futuro condiviso.