Teramo
“Oltre i confini dell’immigrazione”, il partecipato convegno a Montorio
Ideato e organizzato dalla psicologa Klaudia Deda
Si è svolto oggi presso la Sala Polivalente – Ex Convento degli Zoccolanti di Montorio al Vomano, il convegno “Oltre i confini dell’immigrazione – Dove finisce la distanza e comincia l’appartenenza”, iniziativa patrocinata dal Comune di Montorio al Vomano.
L’evento ha registrato una partecipazione significativa di oltre 150 persone, che hanno seguito con attenzione e continuità l’intero svolgimento del convegno fino alla conclusione dei lavori, a conferma dell’interesse concreto del territorio verso i temi affrontati.
Il convegno è stato ideato e organizzato dalla dott.ssa Klaudia Deda, psicologa clinica e psicodiagnosta, con l’obiettivo di riportare al centro del dibattito pubblico la dimensione umana, psicologica e identitaria dell’esperienza migratoria, superando una lettura esclusivamente emergenziale o politica del fenomeno.
L’iniziativa ha offerto un confronto multidisciplinare tra psicologia, sanità, scuola, diritto e istituzioni, ponendo al centro le persone, le relazioni e i contesti di crescita. Centrale il tema dell’appartenenza, intesa come processo che si costruisce nel tempo attraverso riconoscimento, ascolto e inclusione, in particolare per bambini, adolescenti e adulti che vivono tra più mondi culturali.
Ad aprire i lavori sono stati i saluti istituzionali del Comune di Montorio al Vomano, con l’intervento dell’Assessora Mariangela Cortellini, in rappresentanza del sindaco Fabio Altitonante, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale e sottolineato l’importanza di momenti di riflessione condivisa su temi di forte impatto sociale per le comunità locali.
Il panel dei relatori ha visto la partecipazione della dott.ssa Klaudia Deda, del direttore generale della ASL di Teramo, Maurizio Di Giosia, rappresentato dalla dott.ssa Santa De Remigis, della dirigente scolastica Marianna Lostagnaro, dell’avv. Houssam Dakraoui, avvocato esperto in diritto dell’immigrazione, e del presidente ANCI, rappresentato dal sindaco di Castel Castagna, Rosanna De Annuntis.
Il dibattito è stato moderato da Giuseppe D’Alonzo, già sindaco di Crognaleto.
Le riflessioni conclusive sono state affidate all’assessore regionale Roberto Santangelo e all’on. Ettore Rosato, deputato e segretario COPASIR, che hanno richiamato il ruolo delle istituzioni nella costruzione di politiche inclusive e nella promozione della coesione sociale. Il convegno, gratuito, autofinanziato e a libero accesso, ha avuto finalità esclusivamente informative, culturali e divulgative e non ha costituito attività terapeutica, clinica o di presa in carico psicologica.
