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Teramo

Roseto, vincolo paesaggistico: Comune pronto a presentare le osservazioni

Roseto. L’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi si dice pronta a presentare osservazioni puntuali ai vincolo Paesaggistico varato con delibera di giunta regionale n. 662 del 14 ottobre 2025, non appena questo sarà pubblicato sul bollettino regionale.

Con questo atto la Regione Abruzzo ha previsto un vincolo non solo alle aree un tempo inserite nella Riserva del Borsacchio ma lo ha esteso anche alle colline di Colle Vraddo fino a lambire il fiume Tordino, inserendo anche Montepagano; territori un tempo esclusi dalla Riserva.

A renderlo noto è il Sindaco Mario Nugnes che si fa portavoce delle istanze riguardanti le grosse limitazioni previste nel Piano in un’area ben più ampia di quella dove insisteva la Riserva prima del taglio e che vanno a toccare anche zone in precedenza non vincolate, senza nessuna gradazione.

“Siamo molto preoccupati per questa situazione e, sicuramente, nella fase delle osservazioni, andremo ad evidenziare che sui crinali, nelle zone antropizzate e sulle zone già oggetto di autorizzazioni questo strumento non può imporre nuovi vincoli che bloccano la fruizione di diritti acquisti nel tempo dai cittadini – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Se da un lato continuiamo a porre grande attenzione all’ambiente e alla sua tutela, portando ancora avanti con forza e in ogni sede il ripristino dell’area originaria della Riserva Borsacchio, dall’altro, non possiamo permettere che Enti sovraordinati blocchino in modo indistinto e senza confronto lo sviluppo del territorio e per questo chiederemo alla Regione di correggere quelli che riteniamo oggettivi errori”.

“Questi vincoli ad oggi sono una realtà, in attesa delle decisioni della Regione sulla riperimetrazione della Riserva Borsacchio – dice ancora il Sindaco Nugnes – Se la Regione avesse proseguito sulla strada dell’approvazione del PAN, sul perimetro precedente e sulla base dello strumento approvato dal nostro Comune, non ci saremmo trovati in questa situazione. Nel frattempo, mentre si cerca di capire il destino della Riserva, anche alla luce dell’ultima Commissione Territorio e Ambiente della Regione che ha aperto ad un nuovo confronto sulla riperimetrazione, il territorio continua a subire questi vincoli per zone molto più estese rispetto al perimetro originario, un tempo escluse. Nel corso della stessa Commissione, inoltre, il Capogruppo di Azione Enio Pavone ha espresso forti perplessità in merito al metodo utilizzato dalla Regione per l’introduzione dei vincoli paesaggistici”.

“In questo senso, è bene precisare che le zone di cui stiamo parlando, erano state escluse con buonsenso anche dalla perimetrazione della vecchia Riserva voluta dall’ex Sindaco Pavone, proprio perché già antropizzate e per evitare l’ingessamento e le lungaggini causate dai vincoli – aggiunge il Sindaco Nugnes – Per questo, ci opporremo in ogni modo e chiederemo, tramite il Capogruppo in Regione Enio Pavone, al Presidente Sandro Mariani di convocare urgentemente una seduta della Commissione Vigilanza della Regione anche per chiedere agli Assessori Regionali che hanno approvato questo progetto quali sono le logiche alla base delle loro scelte”.

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