
La giuria del Premio Letterario Giornalistico “Nadia Toffa”, ideato dall’associazione Archètipa di Antonietta Greco e giunto quest’anno alla quarta edizione, ha annunciato ufficialmente le opere finaliste dell’edizione 2025, selezionate per il loro valore narrativo, l’impegno civile e la capacità di interpretare lo spirito del premio dedicato alla nota giornalista e conduttrice.
Fra i finalisti è presente anche la giornalista e docente Alessandra Angelucci con la sua opera “La pazienza dei melograni” (Controluna edizioni). Angelucci, da anni impegnata nella promozione della cultura e nel dare luce alle tematiche sociali più significative, è da un anno anche critico letterario su Rai1, nel noto programma “Sottovoce” di Gigi Marzullo.
Angelucci sarà presente alla proclamazione dei vincitori che avverrà a Palermo, durante la cerimonia ufficiale del Premio, sabato 6 dicembre, alle ore 16.00, nello scenario suggestivo dell’Ex Oratorio SS. Elena e Costantino.
L’evento sarà condotto dalla giornalista Daniela Tornatore e vedrà come ospiti: Vera Squatrito, madre di Giordana Di Stefano, uccisa dall’ex con 48 coltellate, e presidente dell’associazione “Io Sono Giordana”; Flaminia Bolzan, psicologa e criminologa; Giuseppe Carli, critico d’arte. Durante la cerimonia sarà consegnato anche il Premio Donna 2025 e verranno conferiti dei riconoscimenti a chi si è distinto nel mondo della cultura, del sociale e del giornalismo.
I 15 finalisti del Premio Nadia Toffa 2025
Alessandra Angelucci con “La pazienza dei melograni” (Controluna), Cristina Battista – Monica Marchioni con “Era mio figlio. E voleva uccidermi” (Minerva Edizioni), Giacinto Bevilacqua con “Mezzo litro di latte” (Alba Edizioni), Flaminia Bolzan con “L’enigma di Garlasco. Anatomia di un delitto” (Gruppo Editoriale Aliberti), Donata Carelli con “Io madre mai” (PIEMME), Raffaella Di Rosa con “Vite minori” (Il Millimetro), Chiara Domeniconi con “Anatomia del dolore” (SBS Edizioni), Chiara Ferraris con “La signora dei Neroli” (PIEMME), Gian Ettore Gassani con “La strage delle innocenti” (DIARKOS), Stefania Giammillaro con “Errata complice” (Pequod), Yuleisy Cruz Lezcano con “Di un’altra voce sarà la paura” (Leonida Edizioni), Marisa Manzini con “Il coraggio di Rosa. Storia di una donna che ha ripudiato la ’Ndrangheta” (Rubbettino), Giammarco Menga con “Il delitto di Saman Abbas. Il coraggio di essere libere” (Newton Compton Editori), Nunzia Volpe con “L’amore imperfetto” (Mursia), Annamaria Zizza con “La dolciera siciliana” (Marlin).



