
Pescara. “Posticipata al mese di gennaio l’entrata in vigore degli aumenti delle tariffe di sosta nell’area di risulta e nelle aree limitrofe. Con l’impegno di tornare quanto prima a sedersi intorno a un tavolo con le sigle del commercio e dell’artigianato per valutare possibili modifiche all’intero pacchetto-parcheggi”.
Lo annunciano le associazioni di categoria dopo l’incontro che si è svolto stamani con il sindaco di Pescara, Carlo Masci, a proposito della riorganizzazione dei parcheggi.
Al confronto hanno partecipato Casartigiani, Dino Lucente, Claii, Gianluca Luminari e Ascom Abruzzo, Serena Tiberio, Cna, Luciano Di Lorito, Confartigianato, Fabrizio Vianale, Confcommercio, Riccardo Padovano e Vincenzina De Santis e Confesercenti, Gianni Taucci, oltre al Comitato Amici di Corso Vittorio, che ieri sera avevano annunciato azioni di protesta, a partire da stasera, con lo spegnimento delle luci delle vetrine dopo la chiusura degli esercizi. Protesta che però, in ragione dell’apertura del confronto, è stata sospesa.
“La decisione dell’amministrazione comunale viene dunque incontro alle richieste degli esercenti, che adesso metteranno sul tavolo del confronto le loro proposte, in modo da arrivare a una soluzione equilibrata e condivisa del problema”, sottolineano le associazioni.
“Questa mattina abbiamo incontrato le associazioni di categoria insieme all’assessore alla Mobilità, Adelchi Sulpizio e all’assessore al Commercio, Zaira Zamparelli, per illustrare i contenuti della delibera relativa alle nuove tariffe della sosta, che entrerà in vigore dal primo dicembre 2025″, spiega anche Masci, “In tale occasione abbiamo voluto chiarire in modo definitivo un punto che negli ultimi giorni ha generato confusione e allarmismi del tutto ingiustificati: l’aumento previsto riguarda esclusivamente il biglietto giornaliero, che passerà da 2,50 euro a 4 euro a partire dal 7 gennaio 2026 nelle seguenti aree: area di risulta (nord e sud), via Ferrari, via Bassani e Pavone, via Michelangelo, una parte di Corso Vittorio Emanuele II (nel tratto compreso tra l’incrocio con via Michelangelo e l’ingresso in piazza della Repubblica) e parcheggio del Bingo”.
“La scelta di posticipare l’aumento ai giorni immediatamente successivi all’Epifania, a seguito di un confronto con la maggioranza, nasce proprio dalla necessità di fare chiarezza e di rispondere alle preoccupazioni derivanti da notizie infondate, circolate tra i commercianti e sui social, alimentate da chi pensa che la confusione generata possa causare malcontento tra le persone e mettere in cattiva luce l’Amministrazione, per cercare di ottenere un improbabile ritorno elettoralistico”, aggiunge il sindaco.
“È assurdo sentir circolare, infatti, le voci false che la tariffa oraria sarebbe aumentata a 4 euro l’ora, così come fa pensare il fatto che molti commercianti non erano a conoscenza del fatto che gli abbonamenti siano per tutta Pescara a un euro al giorno per i residenti, con l’abbonamento annuale, e due euro al giorno per tutta Pescara e un euro e cinquanta al giorno nell’area di risulta per i non residenti, sempre con l’abbonamento (con il 50% di sconto su tutti gli abbonamenti)”, conclude il primo cittadino.



