Liste d’attesa, UGL Salute: “Bene gli open day, ma servono dati certi e risultati concreti”
Il commento del segretario Matteucci

“Accogliamo con cautela l’annuncio della Regione Abruzzo e delle ASL abruzzesi sugli open day per il recupero delle liste d’attesa – dichiara Stefano Matteucci, segretario regionale UGL Salute Abruzzo –. È un segnale positivo, ma ora servono trasparenza, numeri chiari e monitoraggi reali”.
Matteucci ricorda che la UGL Salute Abruzzo ha più volte “richiesto ufficialmente i dati aggiornati delle prestazioni erogate, sia in regime ordinario che in libera professione, e i tempi medi di attesa, in particolare alla ASL di Teramo. Senza cifre certe – sottolinea – è impossibile valutare l’efficacia di queste iniziative.”
Il segretario definisce l’operazione come “il primo vero Black Friday sanitario abruzzese”, ma avverte che “dovrà essere accompagnata da risultati verificabili, non da annunci di facciata”.
Chiede che, al termine delle giornate dedicate, differenziate tra le varie ASL, siano comunicati – in particolare per la ASL di Teramo, promotrice del bis day e del record preventivato di circa 420 prestazioni in orario istituzionale – i dati su quante prestazioni saranno effettivamente eseguite, in che tempi e con quali risorse.
“Serve un piano duraturo – aggiunge – che potenzi gli organici, migliori i sistemi di prenotazione e sfrutti al meglio le nuove tecnologie diagnostiche finanziate dal PNRR. Solo così il Black Friday sanitario non resterà un’azione spot, ma potrà restituire efficienza e dignità al diritto alla salute dei cittadini abruzzesi.”