
Abruzzo. Un’esplosione al quarto piano di una palazzina di via Ugo La Malfa ad Avezzano ha costretto ieri sera decine di residenti a lasciare le proprie case.
Una misura precauzionale, hanno chiarito i vigili del fuoco, ma la paura è stata tanta.
Fiamme, fumo e odore di gas hanno invaso il condominio in pochi istanti, mentre in strada si radunavano famiglie con bambini e anziani.
Tra gli evacuati anche Giulio Bonanni, ex comandante della polizia locale, che ha riportato ferite al volto. L’esplosione è avvenuta a ridosso della sua cucina.
Secondo le prime verifiche, la deflagrazione sarebbe collegata ai lavori del Superbonus 110% in corso nello stabile.
Durante alcune operazioni di saldatura per riparare una perdita, la scintilla del ferro caldo avrebbe innescato il gas rimasto intrappolato tra il cappotto isolante e le pareti del palazzo, dove si era accumulato nei giorni precedenti.
Le verifiche dei vigili del fuoco sono proseguite per ore. In serata la decisione: le 18 famiglie della scala B sono state invitate a non rientrare per escludere ogni rischio. Nessuna limitazione invece per la scala adiacente. Il Comune di Avezzano ha attivato il piano di emergenza e predisposto soluzioni temporanee per l’alloggio degli sfollati. Accertamenti in corso da parte dei vigili del fuoco e dei tecnici Italgas per chiarire le cause esatte dell’incidente e verificare la sicurezza dell’impianto.