Inchiesta Tari, il Comune di Pineto si costituisce parte civile
"A tutela dell'Ente e dei cittadini"

Il Comune di Pineto si costituirà parte civile nel corso dell’udienza preliminare, fissata per novembre 2025, a carico del dipendente comunale accusato di essersi appropriato della Tari, l’imposta sui rifiuti.
Secondo le accuse gli importi contestati sarebbero stati versati direttamente nelle sue mani da diversi cittadini e non sarebbero stati poi riversati all’Ente determinando la successiva condizione di morosità per i contribuenti coinvolti.
La tempestiva decisione dell’Amministrazione Comunale è stata assunta per tutelare sia gli interessi del Comune sia quelli dei cittadini danneggiati. La Procura ha richiesto, infatti, il processo a carico del dipendente. Durante l’udienza preliminare si stabilirà se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio o disporre il non luogo a procedere.
“Ci tengo a precisare che l’ufficio tributi dei Comune di Pineto si avvale di funzionari preparati, seri e professionali a cui va il mio personale ringraziamento e quello di tutta l’amministrazione comunale per il prezioso lavoro svolto. Relativamente a questo caso – dichiara il sindaco Alberto Dell’Orletta – abbiamo adottato subito le misure organizzative interne per garantire la massima correttezza e trasparenza delle procedure e ci costituiremo parte civile tramite l’avvocato Gabriele Rapali del foro di Teramo. Confermiamo la volontà di difendere con fermezza l’integrità dell’Ente e della comunità pinetese. Ribadiamo inoltre la piena fiducia nell’operato della Magistratura e continueremo ad assicurare la massima collaborazione con l’Autorità giudiziaria, nella certezza che la verità emergerà nel corso del processo”.