Rifiuti liquidi: Anpi Val Vibrata a sostegno della battaglia contro l’impianto
L'intervento a margine dell'assemblea che si è tenuta a Nereto

Nereto. L’Anpi Val Vibrata, sin dalla sua costituzione, in ossequio alla natura, ai valori ed agli ideali storici su cui si fonda l’Associazione, ha sempre prestato massima attenzione alla tutela dell’ambiente e della salubrità
pubblica in ragione dei principi costituzionalmente stabiliti al riguardo.
In particolare, la nostra Carta Costituzionale, anche a seguito degli ultimi interventi, all’art. 9 impegna la Repubblica alla salvaguardia dell’ambiente, includendo la biodiversità e gli ecosistemi nell’interesse delle future generazioni, mentre all’art. 41 stabilisce che l’iniziativa economica privata non può danneggiare l’ambiente, e che le attività economiche pubbliche e private devono essere coordinate per fini sociali e ambientali.
“Sulla scorta di tali considerazioni di principio e di valori, l’Anpi Val Vibrata, anche in riferimento alla
partecipata assemblea tenutasi a Nereto nella Sala Allende nella serata di venerdì scorso ed organizzata
dal comitato “Uniti per un futuro pulito e vivibile” e patrocinata dal comune di Nereto”, scrive in una nota il presidente Francesco Antonini, “esprime la più totale condivisione della ragioni e delle motivazioni a fondamento della battaglia contro l’apertura di una piattaforma così fortemente impattante rispetto alla intera comunità e, quindi, la necessità di continuare ad impegnarsi per la salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente.
A tale riguardo, l’Anpi Val Vibrata auspica e sollecita le istituzioni ed, in particolare, i rappresentanti
regionali, a farsi portatori dell’interesse e delle preoccupazioni di una intera collettività e che, sulla scorta
della documentazione e degli atti raccolti, sappiano assicurare la giusta affermazione dei principi costituzionali a tutela dell’ambiente e della salute pubblica”.