Rotatoria di Cologna Paese: cittadini costretti a percorrere più strada per una progettazione sbagliata
Il consigliere comunale di Roseto degli Abruzzi, Vincenzo Addazii, con delega alle frazioni e ai quartieri, torna sui lavori alla rotatoria di Cologna Paese, opera già finita al centro delle polemiche a seguito di segnalazioni di automobilisti e cittadini.
“Con grande rammarico, ho constatato nelle scorse ore che la Provincia ha dovuto ammettere l’errore progettuale di quest’opera che, così come concepita e realizzata, ha finito per creare forti disagi ai residenti di via delle Croci e non solo – afferma il Consigliere Addazii – La segnaletica recentemente installata è la prova tangibile di un progetto mal realizzato, che ora costringe i cittadini a compiere un percorso ulteriore di 800 metri per accedere alle proprie abitazioni ed evitare di compiere infrazioni al codice della strada. È inaccettabile che, per rimediare a un errore di progettazione, i residenti debbano affrontare un percorso così lungo e complicato. La domanda sorge spontanea: non sarebbe stato più opportuno mantenere la rotonda nella sua configurazione originale, apportando semplici modifiche alla segnaletica verticale e orizzontale? Altra domanda legittima: Chi paga per questi errori? Un restyling mirato avrebbe potuto evitare l’attuale situazione, risparmiando così risorse economiche pubbliche che si sono rivelate mal spese”.
“Questa vicenda evidenzia un problema più ampio: quando non si ascolta il territorio, i suoi rappresentanti e le sue esigenze, le opere pubbliche non solo diventano inutili, ma possono anche risultare dannose – conclude Addazii – In particolare, la frazione di Cologna Paese ha da tempo richiesto l’installazione di rialzamenti pedonali. Questi interventi sono necessari per costringere le auto a rallentare in una via che, nonostante si trovi in pieno centro abitato, appare spesso come una pista da corsa. Le fermate dei pullman e degli scuolabus, insieme alle abitazioni situate a ridosso della strada, richiedono un’attenzione particolare per garantire la sicurezza dei pedoni su tutto il tratto di SP che attraversa Cologna Paese. Purtroppo, mentre si investono soldi in progetti di rotonde mal concepite, le richieste legittime dei cittadini rimangono inascoltate. Come fatto in passato, auspico un maggiore coinvolgimento di chi vive i territori in futuro da parte degli enti sovraordinati”.
