Allenamento di rifinitura al Comunale di Silvi e conferenza stampa della vigilia, questa mattina, per Vincenzo Vivarini, tecnico del Pescara che domani giocherà, alle 19:00 sul campo del Mantova, la seconda di campionato, dopo il deludente esordio interno con il Cesena.
“Abbiamo fatto una buona settimana di lavoro, i ragazzi stanno crescendo, hanno le loro certezze e abbiamo analizzato la partita fatta con il Cesena”, ha detto l’allenatore: “Avevamo tantissimi esordienti in questo campionato. Il risultato è stato negativo, le occasioni da gol concesse sono arrivate da nostri errori evidenti. In B non puoi permettertelo, in C qualche errore era perdonato”.
Non sono mancate, secondo il mister, cose buone: “Al netto di quegli errori tecnici la partita la abbiamo fatta, sul gol di Olzer abbiamo applicato i nostri principi. Facendolo con forza e qualità. Ora dobbiamo dare continuità su quelle cose buone fatte. Contro il Mantova dobbiamo eliminare errori individuali e di squadra. Soprattutto su palla persa nostra. Dobbiamo perdere meno palloni e la squadra lo ha capito bene”.
Un occhio all’avversario: “Il Mantova è una squadra molto consolidata che da anni con Possanzini lavora bene, hanno un progetto tecnico e in queste partite hanno sofferto l’adattamento dei nuovi. Giocano tantissimo, fanno molto possesso passa e hanno il pallino del gioco. Li abbiamo studiati e andremo a lavorare sulle loro difficoltà. E secondo me sarà una partita bella da vedere”.
Altro occhio, inevitabilmente, al mercato che chiude lunedì: “Non vedo l’ora che si chiuda tutto e che completiamo la squadra per poterci concentrare sul lavoro”, afferma Vivarini che, piccato per l’arrivo di vari debuttanti, ribatte: “Ne abbiamo parlato con la società e io lo metto in evidenza. Io però mi concentro sui ragazzi che ci sono e vi dico che hanno tante potenzialità. I giovani sono come le spugne: assimilano subito. Il mio obiettivo è quello di far presente la situazione ma soprattutto di lavorare con i giocatori che ho a disposizione”.
Ma cosa si aspetta Vivarini da qui al 1 settembre? “La società lo sa. Devono essere ricoperti certi vuoti che oggi abbiamo”.
