
Giulianova. È stato identificato l’uomo che ha perso la vita ieri, 16 agosto, nelle acque antistanti lo stabilimento Malibù di Giulianova. Si tratta di Fausto Camillini, 90 anni, teramano molto conosciuto e stimato in città.
Privo di documenti al momento del ritrovamento, l’identità dell’uomo è stata accertata grazie all’intervento dei figli, che, non vedendolo rientrare, si sono messi alla sua ricerca lungo il litorale. La Capitaneria di Porto, allertata fin da subito e in contatto con gli stabilimenti balneari, è riuscita a contattare la famiglia e a procedere con il riconoscimento.
Camillini, già vicesegretario generale della Camera di Commercio di Teramo alla fine degli anni ’90 e redattore del periodico “Notizie dell’Economia Teramana” era una figura benvoluta da molti. Sportivo, camminatore instancabile, appassionato di bicicletta, amava il mare e la vita all’aria aperta.
A stroncarlo, con ogni probabilità, è stato un arresto cardiaco. Nonostante il pronto intervento dei bagnini e dei sanitari del 118 – che hanno praticato massaggio cardiaco e defibrillazione – per lui non c’è stato nulla da fare.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione a Teramo. Tantissimi i messaggi di cordoglio rivolti ai figli Gianluigi, vigile del fuoco, e Luigina, impiegata, ai quali si stringe tutta la comunità.
Il presidente, i componenti del Direttivo e le socie ed i soci tutti di Fiab Teramo, partecipano, con dolore, al lutto per la scomparsa di Fausto Camillini, socio storico dell’associazione che, con la sua presenza ed il suo supporto costanti, ha contribuito alla nascita della cultura della mobilità ciclistica e del turismo in bicicletta nel nostro territorio.
I funerali di Camillini si terrano lunedì’, 18 agosto, alle ore 16.30 al Duomo di Teramo.