
Roseto degli Abruzzi. Altro che “limitazione dei disagi” e “miglioramento delle installazioni”. Nonostante le rassicurazioni dell’assessore Marcone, Roseto continua a distinguersi per lo stato di abbandono e trascuratezza in cui versano molte opere pubbliche, comprese quelle realizzate di recente.
Non si tratta più solo di marciapiedi sconnessi, strade dissestate, piste ciclabili rovinate o aree verdi lasciate all’incuria, ma anche, ed è ancora più grave, di interventi recenti che già presentano problemi evidenti.
Un caso su tutti: la passerella in legno-resina sul lungomare. Le immagini parlano chiaro. In più punti, le viti di fissaggio sporgono pericolosamente dalla superficie, risultato di una posa errata e superficiale. Basta un attimo, un passo con un sandalo o una ciabatta, per inciampare o ferirsi seriamente. Un intervento che, anziché migliorare la fruibilità, ha creato un nuovo pericolo per residenti e turisti.
Altro esempio lampante è la passeggiata panoramica di Montepagano, inaugurata appena pochi mesi fa con tanto di video, foto e autocelebrazioni da parte della giunta Nugnes e dell’assessore Marcone. Oggi quell’opera si presenta già in condizioni critiche: tratti di asfalto sprofondati, aiuole desertificate e invase dalle erbacce.
Ciò che emerge chiaramente è la totale assenza di programmazione e controllo da parte di chi governa la città. A Roseto, la manutenzione non solo è carente, ma si sta rivelando dannosa.
Fratelli d’Italia denuncia con forza questo ennesimo fallimento amministrativo. I cittadini non hanno bisogno di amministratori impegnati in video promozionali e passerelle social, ma di chi lavora con serietà, professionalità e senso di responsabilità per garantire sicurezza, decoro e servizi funzionanti.