Con un’ascia prova a entrare in casa dei genitori: fermato dalla polizia
La questura di Teramo rafforza i controlli per l'estate

La questura di Teramo, con l’arrivo dell’estate e l’aumento della presenza di persone all’aperto, ha ulteriormente intensificato i controlli per prevenire e contrastare comportamenti legati alla movida e per garantire un ambiente sicuro per tutta la comunità teramana.
In questo contesto, l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico ha svolto un ruolo fondamentale, identificando negli ultimi giorni 1645 persone e controllando 711 veicoli, contribuendo così a prevenire reati e a rafforzare la percezione di sicurezza.
Inoltre, l’ufficio Volanti si è distinto anche per interventi tempestivi in materia di codice rosso, ultimo dei quali a Teramo l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare di un cittadino italiano di 38 anni, dopo che lo stesso si era introdotto nella casa dei genitori, forzando la finestra con un’ascia.
In tale contesto è risultato importante il contributo della squadra mobile per le attività di competenza.
Nel pomeriggio di lunedì 30 giugno, infatti, nel corso di specifici servizi, ha tratto in arresto e trasferito presso il carcere di Teramo un cittadino italiano di 53 anni, destinatario di una condanna a quasi 4 anni di reclusione per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate commessi nei confronti dell’ex moglie.
Sempre nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto della criminalità in provincia, la squadra mobile nei giorni scorsi ha arrestato un cittadino tunisino di 55 anni, destinatario di una condanna per i reati di estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Parallelamente, la Divisione Anticrimine ha consolidato la sua attività di prevenzione, adottando diverse misure di prevenzione a tutela della collettività: 6 D.A.C.U.R., 1 DASPO fuori contesto, 8 avvisi orali, 3 fogli di via e 3 ammonimenti.
In ultimo, si segnala il costante lavoro dell’Ufficio Immigrazione della Questura per far fronte al fenomeno dell’illegale presenza di cittadini stranieri nel territorio italiano. Come noto, infatti, il rimpatrio di cittadini stranieri irregolari assume importanza primaria ai fini del mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Nel mese di giugno 2025 sono stati adottati 7 provvedimenti di espulsione giudiziale e amministrativa. Il questore della provincia di Teramo, Carmine Soriente, ha dato esecuzione a tali provvedimenti attraverso l’accompagnamento di 5 stranieri presso i centri di permanenza per i rimpatri dislocati sul territorio nazionale.
Due cittadini stranieri, invece, uno della Corsa D’Avorio e l’altro di nazionalità albanese sono stati accompagnati alla frontiera da personale della questura e rimpatriati, subito dopo la loro scarcerazione dalla casa circondariale di Teramo, dove hanno scontato la pena comminata per aver commesso gravi reati contro la persona e contro il patrimonio.