Roseto: il nuovo accordo con Ferrovie per il parcheggio della stazione
Il Comune rinuncia all'acquisto dell'area: "Scelta mirata a razionalizzare le risorse"

L’amministrazione comunale di Roseto ha deciso di rinunciare all’esercizio del diritto di prelazione sull’area di risulta della stazione, a condizione che essa rimanga destinata a parcheggio.
La revisione dell’accordo (il vecchio protocollo, firmato nel 2021 dall’amministrazione Di Girolamo, prevedeva l’acquisizione del parcheggio accanto alla stazione ferroviaria e l’area ex Autogas in prossimità del residence Felicioni) è stata annunciata a margine dell’incontro tra il sindaco di Roseto Mario Nugnes e una delegazione dell’azienda guidata dal dottor Matteo Colamussi, Amministratore Delegato di Fs Sistemi Urbani Spa, Società di Ferrovie dello Stato.
“Secondo quanto stabilito dal nuovo accordo, in un’ottica di razionalizzazione delle risorse e di tutela degli interessi dei cittadini, l’Amministrazione ha deciso di rinunciare all’esercizio del diritto di prelazione sull’area di risulta, a condizione che essa rimanga destinata a parcheggio. La scelta è motivata dal fatto che l’esborso economico previsto per l’acquisto non è stato ritenuto adeguatamente giustificato”, spiega il primo cittadino in una nota.
“Per questo motivo, si è optato per un’alternativa che restituisce l’area alla piena funzionalità, rafforzando l’accordo con Fs attraverso specifici obblighi. Questi includono la manutenzione ordinaria e straordinaria, le spese e il decoro dell’area, oneri che non graveranno più sulla collettività di Roseto degli Abruzzi. FS Sistemi Urbani si è impegnata, inoltre, a mantenere l’area a parcheggio pubblico per dieci anni, garantendo così l’interesse pubblico alla disponibilità di aree di sosta. Inoltre, il Comune si è assicurato il diritto di prelazione sull’acquisto dell’area in caso di vendita futura”.
E ancora: “La scelta di non procedere all’acquisto dell’area retrostante la stazione è stata motivata da un’analisi approfondita dei costi e delle opportunità. L’importo di 400.000 euro necessario per l’acquisto dell’area, che non consente la realizzazione di un parcheggio multipiano come erroneamente ipotizzato dalla precedente amministrazione, avrebbe comportato un esborso significativo per una struttura che, in sostanza, offrirebbe lo stesso numero di posti auto attualmente disponibili. Con la nostra scelta il servizio di parcheggio a pagamento nell’area sarà garantito direttamente da FS Park: società partecipata di Ferrovie dello Stato e già operante nelle principali città italiane, che assicurerà non solo la gestione ma anche investimenti significativi per la riqualificazione e la manutenzione dell’area, rendendo anche più decorosa una delle porte d’accesso della nostra città”.
Il nuovo accordo con Fs non è piaciuto ai consiglieri di opposizione Teresa Ginoble e Nicola Petrini che attaccano il Comune di “mancanza di trasparenza sulle motivazioni, sui documenti pubblicati, sulle intenzioni per il futuro”. Polemiche all’amministrazione Nugnes anche per “non aver agito negli interessi dei cittadini e per aver perso un’opportunità irripetibile: se tra dieci anni volesse riacquistare l’area, quale sarà il prezzo di un eventuale nuovo proprietario che avrà toccato con mano i ricavi?”, si domandano i consiglieri di minoranza.
Per Azione, invece, è una soluzione vantaggiosa
“L’attuale convenzione tra Comune e Ferrovie rappresenta la soluzione più vantaggiosa per i cittadini rosetani: l’area della stazione resterà a parcheggio pubblico, sarà rigenerata e manutenuta a costo zero per le casse comunali”, dichiara Paolo De Nigris, capogruppo di Azione in Consiglio comunale.
“È bene chiarire – prosegue De Nigris – che tecnicamente non era possibile realizzare un parcheggio multipiano su quell’area, per vincoli noti e tuttora vigenti. Nonostante ciò, la precedente amministrazione intendeva spendere oltre mezzo milione di euro per acquistare uno spazio che continuerà ad avere la stessa funzione di oggi. Una scelta illogica, che avrebbe comportato non solo l’acquisto, ma anche oneri futuri di manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del Comune. Con l’accordo sottoscritto dall’Amministrazione Nugnes, invece, la gestione resta pubblica ma i costi ricadono su FS Park, che si è impegnata anche a migliorare l’area dal punto di vista funzionale e del decoro e a garantire un diritto di prelazione al Comune in caso di futura vendita”.
“Chi oggi critica questa soluzione forse immaginava altri usi per quell’area, magari edifici o altre trasformazioni che nulla hanno a che fare con l’interesse pubblico. La verità – aggiunge De Nigris – è che il parcheggio resterà tale, e verrà mantenuto senza spese per la collettività. Chi ha amministrato prima di noi ha lasciato un buco di oltre 7 milioni di euro, noi lavoriamo per sistemare i conti e valorizzare ogni euro a disposizione. I cittadini giudicheranno la differenza a fine legislatura, confrontando ciò che abbiamo trovato con ciò che lasceremo”.
“Acquistare un bene già pubblico nella sua funzione – conclude il capogruppo di Azione – sarebbe stato solo un altro modo per sprecare denaro pubblico. Noi abbiamo scelto la strada dell’efficienza, della tutela dell’interesse pubblico e del rispetto per le risorse dei rosetani”.