
Giulianova. Si è tenuto mercoledì scorso a palazzo Kursaal l’evento informativo sul risparmio energetico e la sostenibilità ambientale, promosso dal Comitato di Croce Rossa di Giulianova con il patrocinio del Comune.
L’incontro, a cui hanno partecipato il Sindaco Jwan Costantini, gli assessori Lidia Albani e Nausicaa Cameli, il consigliere comunale Marialuigia Orfanelli, i consiglieri regionali Marilena Rossi ed Emiliano Di Matteo, è stato anche l’occasione per tracciare un bilancio sui progetti Act e Change che la Cri ha realizzato negli scorsi mesi, a favore della comunità giuliese.
“Questi progetti hanno messo al centro le persone, in modo concreto, mirato e rispettoso – ha sottolineato l’assessore Lidia Albani nel suo intervento – Soprattutto, hanno evidenziato il fenomeno della “povertà energetica”, spesso ignorato..
I nuclei familiari giuliesi beneficiari dei progetti Ace e Change + sono stati 67 ( 45 dei quali già presi in carico dal nostro Servizio Sociale e utenti dell’ Emporio solidale gestito dalla Croce Rossa), per un totale di 175 persone. il progetto Act, che prevedeva sostanzialmente il pagamento delle utenze, ha permesso di sostenere 42 famiglie con il pagamento di 128 bollette, per un importo complessivo di 14.134 euro. Il progetto Change +, invece, ha contribuito all’acquisto di 59 elettrodomestici per 39 nuclei familiari, per un valore totale di 18.152 euro.
Ritengo – ha precisato l’assessore – che il progetto sia assolutamente valido e replicabile, vista l’alta partecipazione riscontrata e il risultato ottenuto”. Lidia Albani ha più volte ringraziato la Croce Rossa, esaltando “ la passione, la serietà e la capacità di intervento dimostrata ogni giorno sul territorio”. L’assessore ha pure sottolineato l’importanza della sinergia tra Comune e associazioni. La rete di collaborazioni, che coinvolge anche la Caritas, la Mensa san Francesco e il Dono di Maria, ha permesso di a dare risposte concrete ai cittadini in difficoltà. “La prossima grande sfida – ha aggiunto – è accompagnare queste persone verso l’autonomia e l’indipendenza. Penso che il progetto Change sia proprio il primo e significativo passo”