Roseto ricorda Ester Pasqualoni ad otto anni dalla sua scomparsa
Iniziativa della Commissione Pari Opportunità

In occasione dell’ottavo anniversario della tragica scomparsa di Ester Pasqualoni, la Commissione Pari Opportunità di Roseto degli Abruzzi promuove un’iniziativa pubblica di riflessione e sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, rinnovando l’hashtag “D’amore non si muore”.
Ester Pasqualoni, medico oncologo stimato e donna sensibile, venne uccisa il 21 giugno 2017 da uno stalker. La sua storia ha lasciato un segno profondo nella comunità, diventando simbolo del dramma del femminicidio, ma anche dell’urgenza di educare a un amore autentico, sano, libero da possesso e violenza. Fin dal primo anniversario dalla sua scomparsa la Cpo di Roseto degli Abruzzi ha organizzato diverse iniziative per ricordare la sua figura. Tra queste ricordiamo l’intitolazione di una sala della Civica Biblioteca e l’intitolazione di una via della città, a cui si aggiunge il concorso di disegno dedicato alla sua memoria che viene bandito ogni anno. Una testimonianza di come la dottoressa sia sempre presente nella memoria delle rosetane e dei rosetani.
L’iniziativa si svolgerà sabato 21 giugno, alle ore 9.30 in piazza della Repubblica, nei pressi della panchina rossa. Nell’occasione sarà lanciata la diffusione di un “reel” commemorativo sui Social e la distribuzione di cartoline simboliche, con il messaggio “In ricordo di Ester” sul fronte e, sul retro, frasi di riflessione sul tema “Cosa non è amore”. Parallelamente, sarà attiva una campagna social con l’hashtag #DAmoreNonSiMuore, per coinvolgere la cittadinanza nella diffusione di un messaggio di consapevolezza e rispetto.
“L’iniziativa promossa dalla Commissione Pari Opportunità in ricordo di Ester Pasqualoni è un momento di particolare intensità per la nostra comunità – dichiarano la Presidente del Consiglio Comunale, Gabriella Recchiuti e la Consigliera con Delega alle Pari Opportunità Toriella Iezzi – L’anniversario della sua tragica scomparsa ci impone l’esigenza di rinnovare con forza il nostro impegno contro ogni forma di violenza sulle donne. Ester è diventata purtroppo un simbolo del femminicidio, ma la sua memoria deve essere anche la forza motrice per educare le nuove generazioni ad un amore basato sul rispetto, sulla libertà e sull’uguaglianza. È un messaggio che, come donne e amministratrici, sosteniamo pienamente e che ci impegniamo a diffondere in ogni ambito della nostra vita pubblica e privata”.
“Ricordare Ester non è solo un dovere morale, ma un atto d’amore collettivo e, quest’anno, abbiamo voluto realizzare queste card speciali contro la violenza per distribuirle nel corso degli eventi culturali di punta del cartellone delle manifestazioni estive di Roseto – afferma la Presidente della Cpo di Roseto Silvia Mattioli – In un tempo in cui la parola “amore” è spesso abusata, vogliamo riaffermare che l’amore autentico non ferisce, non annienta, non uccide. L’amore vero protegge, sostiene, lascia liberi”.