In queste ore l’amministrazione comunale di Atri ha annunciato — a mezzo stampa e senza alcun passaggio pubblico né in consiglio comunale — alcune modifiche al piano parcheggi in centro storico. Un metodo che continua a escludere il confronto trasparente con la cittadinanza, le forze politiche e le categorie produttive della città.
Noi non ci stiamo.
Non ci stiamo al metodo.
Non ci stiamo a un uso distorto delle istituzioni.
Non ci stiamo a una politica che agisce in funzione di ciò che può “raccontare” alla Corte dei Conti, e non in funzione dei bisogni reali della città.
È chiaro ormai a tutti che il vero motivo per cui non si sospende il piano parcheggi almeno fino alla conclusione della realizzazione di nuovo posto auto — come chiedono tantissimi cittadini — è che senza quei numeri Ferretti e tutta la sua maggioranza non saprebbero come completare il foglio Excel che stanno compilando per far tornare i conti del piano di riequilibrio straordinario.
È l’ammissione, indiretta ma lampante, che la priorità non è Atri, ma il loro salvataggio politico.
Atri non è un file da bilanciare, è una comunità da ascoltare, una città viva, con esigenze
complesse, che non può essere governata a colpi di calcolatrice.
A questo modo di fare politica, noi contrapponiamo una proposta.
Pubblica. Trasparente. Condivisa.
Lo scorso venerdì, durante l’incontro aperto alla cittadinanza, abbiamo presentato la nostra proposta alternativa sul piano parcheggi, fondata su:
Sospensione immediata del piano, almeno finché non saranno pronti nuovi parcheggi.
– Applicazione del pagamento solo da maggio a settembre, come nei comuni costieri.
– Prima mezz’ora gratuita, per agevolare chi fa commissioni o acquisti.
– Riduzione della tariffa giornaliera: da 5 euro al giorno a 2,50 euro.
– Costo abbonamenti a seconda di fasce predefinite di ISEE per residenti e lavoratori.
– Ogni abbonamento deve garantire un posto in una zona definita senza turnazione oraria.
– 1 abbonamento gratuito per nucleo familiare per i residenti e uno per chi ha un’attività nel
centro
– Esenzioni per disabili, sanitari, forze dell’ordine, corrieri, donne in gravidanza e auto
elettriche
– Regolamentazione flessibile dell’orario di accesso al varco dei corrieri, da concordare con i
commercianti.
– rivedere la condizione secondo la quale anche chi ha l’abbonamento è soggetto alla
turnazione oraria
Per noi la politica è responsabilità, non propaganda. La fiducia si costruisce guardando le persone negli occhi, non evitando il confronto. Atri merita scelte pensate per la città, non per salvare il racconto di chi ha fallito.
Noi continueremo a lavorare con spirito costruttivo, proposte serie e un unico obiettivo:
restituire ad Atri una guida all’altezza della sua storia e del suo futuro.
La nota di Prospettiva Atri (Atri in Azione, Pd Atri, Officina Atriana, MoVimento 5 Stelle Atri)
