Alba Adriatica, le strisce blu disegnate sulla zanella: la scelta che fa discutere
Critiche dall'opposizione che avanza alcune proposte per risolvere le criticità

Alba Adriatica. Una soluzione che non piace, anzi che viene definita addirittura ridicola. In questi giorni, in vista dell’attivazione delle strisce blu sul lato est del lungomare Marconi (ma non solo) è stata ridisegnata la segnaletica che per “compensare” la grandezza limitata degli stalli la chiusura degli stessi è stata perfezionata in una maniera che alimentando parecchie discussioni e anche prese di posizione.
Come quella del gruppo consiliare di Siamo Alba che già nel 2024 con una interrogazione prima e una mozione poi aveva evidenziato la non regolarità degli stalli di sosta sul lato est della riviera, avanzando anche delle possibili soluzioni.
“Contestiamo con fermezza la scelta dell’amministrazione della sindaca Casciotti di ricavare parcheggi direttamente sulla zanella, compromettendone la funzione primaria: quella di far defluire correttamente le acque piovane verso i tombini”, si legge in una nota.
Una decisione miope, che non solo snatura uno spazio tecnico-urbano essenziale, ma rappresenta anche un passo indietro evidente in termini di vivibilità, sicurezza e sostenibilità.
I parcheggi così realizzati generano confusione, disordine e rischi per l’incolumità di cittadini, famiglie e turisti, rappresentando oltremodo una soluzione comica e ridicola. Non è questo il modello di mobilità urbana che una località moderna e accogliente dovrebbe offrire.
Di fronte ad un’opera che costerà ai cittadini oltre 7 milioni di euro, è inaccettabile che, per l’ennesima volta, emergano scelte progettuali palesemente errate.
Chiediamo all’amministrazione di correggere l’intervento (parcheggi a spina pesce? Traslazione ad est di 50 cm della pista ciclabile e pedonale?) e di aprire finalmente un confronto serio, trasparente e costruttivo con l’opposizione e la cittadinanza, nell’interesse di un assetto urbano razionale, sicuro e rispettoso delle buone pratiche”.