Palazzo Sanità, “Ok a delocalizzazione ma no a sedi provvisorie”
Il punto di vista dell'Ugl Salute

“Abbiamo seguito con attenzione l’esito del tavolo istituzionale tenutosi giovedì scorso, fortemente richiesto e sollecitato dalla Ugl Salute Abruzzo, ed esprimiamo apprezzamento per l’interesse manifestato da esponenti politici, sia locali che regionali”.
A dirlo l’Ugl Salute con il segretario Stefano Matteucci.
“Tuttavia, vogliamo ricordare che, già dal 23 aprile scorso, la nostra organizzazione ha chiaramente espresso la propria posizione, accogliendo favorevolmente la proposta – condivisa da molteplici soggetti istituzionali e sociali – di non ricostruire la sede in Piazza Martiri Pennesi, restituendo così alla città uno spazio pubblico di rilevante valore storico e urbanistico. Al contempo, abbiamo ribadito con convinzione l’importanza che l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale mantenga la propria sede all’interno del perimetro urbano di Teramo. Alla luce di quanto emerso, chiediamo di ricevere tempestivi chiarimenti in merito alle modalità operative e ai tempi esecutivi previsti, con particolare riferimento alla costruzione della nuova sede. In tal senso, ribadiamo con fermezza la necessità di evitare qualsiasi ipotesi di trasferimento temporaneo del personale presso una sede provvisoria”.
E ancora: “Una scelta che provocherebbe un ulteriore svuotamento ed impoverimento del centro cittadino, privandolo di un presidio di eccellenza e comportando al contempo un rilevante impiego di risorse pubbliche per il canone di locazione, che graverebbe interamente sul bilancio di ARPA Crediamo, quindi, che sia necessario far rimanere gli uffici e i laboratori di ARPA nel palazzo della sanità fino alla realizzazione della nuova sede, evitando così trasferimenti di personale ed attrezzature, con evidenti benefici in termini di efficienza, di contenimento dei disagi e dei costi. Esprimiamo inoltre forte perplessità in merito alla decisione presa dal Comitato Tecnico di ARPA Abruzzo, che in data 26/05/2025 avrebbe espresso parere favorevole al trasferimento immediato della sede presso il nucleo industriale di Sant’Atto. Riteniamo doveroso manifestare il nostro dissenso, evidenziando come tale decisione risulti eccedere le competenze attribuite al Comitato stesso dal Regolamento ARPA. Le funzioni del Comitato, infatti, non comprendono pareri in materia di lavori pubblici e patrimonio immobiliare dell’ente”.
“A questo punto auspichiamo un immediato e rapido passaggio in giunta e in consiglio comunale, al fine di deliberare quanto stabilito nel tavolo tecnico istituzionale, così da portare la direzione di ARPA ad accogliere le richieste delle organizzazioni sindacali. Nel frattempo restiamo in attesa di una convocazione da parte del sindaco, per un opportuno confronto con la Ugl salute, la politica locale ed anche con le associazioni di categoria comunali interessate.”