
Spoltore. Apprendiamo con favore l’esito della riunione di ieri 3 giugno nel palazzo comunale di Pescara tra i sindaci, i presidenti dei consigli comunali coinvolti e i segretari comunali per continuare il processo di fusione. Vediamo con entusiasmo che prosegue l’accorpamento dei servizi e che inizia a venir fuori una road map”.
A dirlo è il presidente del comitato di Spoltore per la Nuova Pescara, Marco Di Marzio, all’indomani dell’incontro che ha coinvolto il Sindaco di Pescara Carlo Masci, di Montesilvano Ottavio De Martinis e di Spoltore, Chiara Trulli.
“Ringraziamo anche la sindaca Trulli di Spoltore che non perde di vista le linee del comitato ed anche lei suggerisce di andare avanti superando il dibattito pro o contro il progetto di fusione, anche perché come abbiamo sempre sostenuto non c’è solo il referendum del 2014, che continuiamo a considerare un meraviglioso esempio di democrazia partecipativa, ma ci sono anche le successive leggi emanate dalla Regione e i fondi già spesi fino ad ora” – prosegue il presidente del comitato.
“Ora – continua – riteniamo giusto spostare l’attenzione sulle modalità di fusione: questa è la parte più complessa che determinerà il successo del progetto. Come comitato, tuttavia, sosteniamo che dovremmo rispettare i termini del 2027 poiché ci sono stati già diversi rinvii e non ci sembra opportuno continuare a posticipare la data, anche per difendere la credibilità delle istituzioni stesse”.
Tuttavia il comitato ribadisce la propria disponibilità nei confronti delle istituzioni per fare da tramite tra i cittadini e la politica per semplificare la comunicazione in favore della trasparenza; infatti, spiega il Di Marco “riteniamo il progetto figlio di un movimento popolare ed un esempio di collaborazione tra politica e cittadini per la realizzazione di progetti ambiziosi. Pertanto – conclude – chiediamo al Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, e ai principali attori del processo, di rendersi disponibili a breve per un altro incontro con i cittadini, per spiegare quali sono i passi futuri per il compimento della volontà popolare anche in base alle proposte”.