Bandiera verde pediatrica: tutte le spiagge a misura di bambino in Abruzzo
Riconoscimenti per Tortoreto, Alba Adriatica, Giulianova, Roseto, Pineto, Silvi

Quella più a nord è Grado (Gorizia), quella più a sud Santa Maria del Focallo, nel comune di Ispica (Ragusa). Ogni regione bagnata dal mare ne ha almeno una.
Sono le Bandiere verdi 2025, che sventolano sulle spiagge a misura di bambino , località ideali per le vacanze di famiglia scelte da 3.075 pediatri italiani e stranieri. Quest’anno sono 158 quelle che potranno mettere in mostra il vessillo: 150 in Italia e 8 all’estero. Tre i nuovi ingressi: due a Baia Domizia (Caserta) e una a Paola (Cosenza). E proprio la Calabria si conferma, come già annunciato e come è stato per 13 anni, al primo posto per numero di spiagge con bandiera verde, in tutto 21. Mentre l’Abruzzo è la regione con la più alta densità: una ogni 11,8 km. Segue l’Emilia Romagna con un vessillo ogni 13,5 Km e le Marche con uno ogni 13,8 Km.
L’elenco aggiornato delle bandiere verdi 2025 è stato svelato ufficialmente oggi, venerdì 23 maggio, da Italo Farnetani, ideatore delle bandiere verdi e presidente dell’International Workshop of Green flags, nel corso di un incontro nella Sala dei Quadri del Palazzo Ducale di Sessa Aurunca (Caserta), sede del Municipio, una delle località che hanno ottenuto per la prima volta il riconoscimento. “I nuovi conferimenti di bandiere verdi tornano tra l’altro dopo 9 anni in Campania”, evidenzia all’Adnkronos Salute Farnetani, con appunto i due vessilli di Baia Domizia, sia la parte di spiaggia del Comune di Cellole sia del Comune di Sessa Aurunca, prime bandiere verdi nella provincia di Caserta. Grazie alle new entry, ora la Campania supera per numero di località insignite Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio e Toscana, piazzandosi al quinto posto. Il podio vede dunque alle spalle della Calabria la Sicilia, seconda con 18 bandiere, seguita dalla Sardegna con 16; al quarto posto Marche e Puglia con 13, seguono Campania con 12, Abruzzo e Toscana con 11, Emilia-Romagna e Lazio con 10, Veneto con 6, Liguria con 4, Basilicata e Friuli-Venezia Giulia con 2, infime una per il Molise. Altre 5 bandiere sono ben piantate nel resto d’Europa, e 3 in Africa.
La cerimonia di consegna si terrà a San Salvo (Chieti) il 12 luglio, in collaborazione con l’amministrazione comunale della città, nella Sala consiliare del Municipio. Nel giro d’Italia alla scoperta delle spiagge dei bimbi si scoprono diverse curiosità: quella più occidentale è La Caletta sull’isola di San Pietro, appartenente nel Comune di Carloforte, in Sardegna, quella più orientale è Otranto (Lecce). La provincia di Salerno, con 9 bandiere verdi, è quella che ha il maggior numero, seguita dalla Città metropolitana di Reggio Calabria con 8 e Latina con 7. Seguono, ex aequo con sei bandiere verdi: Ragusa, Teramo e Venezia.
Le caratteristiche delle località amiche dei bagnanti in miniatura? Una spiaggia comoda e con lo spazio necessario fra gli ombrelloni per consentire il gioco libero e indisturbato. Un mare calmo, pulito e accogliente, in cui l’acqua non diventi subito troppo alta, per poter fare il bagno in sicurezza. E poi assistenti di spiaggia, attrezzature e servizi, strutture per la ristorazione. Senza dimenticare il divertimento, per grandi e piccoli.
E “considerando l’incremento avuto l’anno scorso della presenza di famiglie straniere con bambini (fino al 35-40% in più rispetto agli anni pre-pandemia) che decidono di passare le vacanze al mare in Italia, è stato deciso di tradurre anche in francese e tedesco il decalogo per la sicurezza del bambino al mare, già presente nella traduzione inglese e spagnola”, annuncia Farnetani. I pediatri che hanno selezionato le bandiere “hanno operato in regime di volontariato, senza compensi, fini di lucro o intervento di sponsor”, ricorda l’esperto. “Si è trattato di un’indicazione professionale e un parere medico redatto in base alla conoscenza delle reali esigenze di accrescimento, salute e sviluppo corporeo e psicoaffettivo dei minori. La selezione delle località da consigliare avviene esclusivamente attraverso le segnalazioni dei camici bianchi dei piccoli, pervenute entro il 31 gennaio, (parere tracciabile segnalando anche la data di laurea e di specializzazione in pediatria del professionista, e l’iscrizione all’Ordine dei medici oltre all’affiliazione professionale”.
Bandiere in Abruzzo. Alba Adriatica (Teramo) 2019, Giulianova (Teramo) 2010; Montesilvano (Pescara) 2010; Ortona – Spiaggia dei Saraceni (Chieti) 2019; Pescara 2016; Pineto – Torre Cerrano (Teramo) 2016; Roseto degli Abruzzi (Teramo) 2012; San Salvo -San Salvo Marina (Chieti) 2024; Silvi-Silvi Marina (Teramo) 2012; Tortoreto (Teramo) 2015; Vasto-Vasto Marina (Chieti) 2010.
Le dichiarazioni. Anche per il 2025 Tortoreto si conferma tra le località balneari italiane d’eccellenza per i più piccoli, ricevendo per il decimo anno consecutivo la prestigiosa Bandiera Verde.
Il premio viene conferito secondo criteri scientifici che valutano la qualità del litorale, la presenza di spiagge ampie con sabbia pulita, fondali bassi e sicuri, aree gioco, assistenza alla balneazione, e – elemento sempre più centrale – servizi turistici dedicati ai bambini e alle famiglie.
“Essere premiati per ben 10 anni di seguito è il frutto di una politica attenta e lungimirante. Il nostro ringraziamento va a tutti gli operatori turistici, ai balneari e ai cittadini che ogni giorno contribuiscono a mantenere alta la qualità dell’accoglienza e dei servizi. La Bandiera Verde non è solo un simbolo: è la testimonianza di un impegno continuo nel fare di Tortoreto una meta ideale per le famiglie.” Ha dichiarato il Sindaco Domenico Piccioni.
“Questa conferma è un incoraggiamento a proseguire nel percorso di programmazione turistica a misura di bambino. Non solo le spiagge, ma anche i servizi ricettivi, di ristorazione e le attività ludiche sono pensate per rendere l’esperienza a Tortoreto piacevole, sicura e coinvolgente per i più piccoli. A breve presenteremo anche una guida turistica dedicata esclusivamente ai bambini, perché anche loro possano scoprire e vivere il territorio in modo divertente e stimolante.” Ha concluso l’Assessore al Turismo e alla Promozione del Territorio, Giorgio Ripani.
L’Amministrazione Comunale continuerà a lavorare in sinergia con tutti gli attori del territorio per valorizzare un modello di accoglienza familiare che si rinnova di anno in anno.