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Teramo

Vertenza Purem Castellalto, futuro rimane incerto: proclamato lo sciopero

lOCATELLI

Rimane ancora nell’incertezza il destino dei lavoratori della Purem di Castellalto, la multinazionale tedesca che produce componentistica per auto e che nel centro teramano ha un sito con circa 80 addetti.

Al tavolo vertenziale convocato questa mattina a Teramo dall’assessore regionale al Lavoro, Pietro Quaresimale, erano presenti i rappresentanti della società e le organizzazioni sindacali.

Proprio quest’ultime hanno espresso preoccupazione per il futuro dello stabilimento di Castellalto, mentre la Regione Abruzzo ha confermato l’intenzione voler coordinare la vertenza occupazionale “tenendo bene a mente – ha specificato l’assessore Quaresimale – il destino dei lavoratori abruzzesi, volendo scongiurare qualsiasi azione di riduzione dei livelli occupazionale e di impegno industriale dell’azienda. La riunione di oggi – ha proseguito Quaresimale – è solo il primo passo di un percorso che si preannuncia lungo e difficile, perché l’azienda ha fatto intendere che la transizione ecologica che comporta, tra gli altri, l’abbandono dei motori tradizionali e l’ingresso di nuove tecnologie potrebbe portare ad una contrazione occupazionale. È anche vero – ha proseguito Quaresimale – che l’azienda stessa ha espresso fiducia nello stabilimento di Castellato confermando quanto di buono i lavoratori hanno fatto negli ultimi anni ponendo l’accento sul valore del sito industriale abruzzese. Con i sindacati non abbiamo esitato a chiedere quali siano gli obiettivi e gli investimenti per il futuro e soprattutto quale sia la sorte dei lavoratori in vista degli sviluppi futuri. E in questo senso risposte certe non ne sono arrivate. L’azienda ci ha garantito che entro luglio darà informazioni più precise e dettagliate sul futuro del sito produttivo e su quello dei lavoratori teramani”.

“La Regione Abruzzo – conclude Quaresimale – è pronta a fare la sua parte mettendo in campo ogni azione di sua competenza per tutelare i lavoratori”.

 

Sciopero. Le organizzazioni sindacali dei matelmeccanici (Fim Cisl e Fiom Cgil), unitamente alla Rsa, dopo l’incontro, e dopo l’assemblea dei lavoratori, hanno proclamato uno sciopero a partire da oggi, 4 maggio e fino alle ore 6 di sabato, di tutte le maestranze.
Domani, 5 maggio, dalle ore 9 i lavoratori della Purem saranno fuori i cancelli della fabbrica in presidio e alle ore 9.30 sarà indetta anche una conferenza stampa per rappresentare alla stampa le ragioni.

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