
Tortoreto. Due provvedimenti, ciascuno nel suo ambito, destinati a garantire un assetto nuovo alla cittadina, sotto varie implicazioni. Una seduta consiliare molto partecipata, tesa in alcuni passaggi, e comunque animata da un contraddittorio che evidenzia posizioni diverse.
Sono stati approvati, con i soli voti del gruppo di maggioranza i due punti all’ordine del giorno della seduta consiliare di martedì 17 giugno. La ratifica della variazione di bilancio da oltre 600mila euro per la contrazione di un mutuo ulteriore per la realizzazione della piazza del Mare, nella zona centrale del lungomare. E il via libera al progetto di finanza che in cambio della gestione pluriennale delle aree di sosta a pagamento, garantirà la sistemazione del piazzale della chiesa e la realizzazione di un parcheggio in via Teramo.
Piazza del Mare. L’atto consiliare è una ratifica di una delibera di giunta già approvata che prevede una spesa maggiore, di oltre 600mila euro rispetto alle previsioni originarie, per la realizzazione della piazza del Mare, nella zona centrale della riviera. Opera che avrà un costo di quasi 3milioni di euro e darà un’immagine decisamente diversa nella zona centrale del lido. I maggiori oneri, come ha ricordato in consiglio comunale Arianna De Sordo, vicesindaco con delega ai lavori pubblici, sono dettati dall’aggiornamento dei prezzi, migliorie previste e altri materiali.
Le posizioni diverse sul tema. In un’aula consiliare gremita le opposizioni, pur partendo da assunti diversi hanno criticato la strategia. “ I cittadini non vogliono questa opera”, ha argomentato Libera D’Amelio, capogruppo di Tortoreto al Centro, “ e non rientra certo tra le priorità della nostra cittadina con una spesa crescita molto rispetto alle previsioni. Una spesa di 3 milioni per 350 metri di litorale. L’Ente va a caricarsi di un ulteriore mutuo per mutare il centro della cittadina creando disparità tre le varie zone del lungomare, non tenendo conto di una petizione presentata dai cittadini”. Anche la collega Martina Del Sasso ha puntato l’indice sui costi cresciuti del 25% rispetto al progetto presentato due mesi prima. Mauro Di Bonaventura (Pd), invece, pur esprimendo forti critiche sulle scelte operate dall’esecutivo che snatureranno il centro della cittadina, ha rimarcato il fatto di non essere stato messo nelle condizioni di poter visionare il progetto in tempo utile. Critiche anche da Franco Cartone (Tortoreto Cambia). Opposizioni che hanno chiesto, senza ottenerlo, il rinvio del punto.
La maggioranza. A sostegno delle tesi progettuali e strategiche si sono spesi, nella seduta consiliare la vicesindaco Arianna Del Sordo, che ha sottolineato il perché della crescita della spesa (l’opera sarà realizzata in parte con mutuo e in parte con il recupero dei soldi del fondo di solidarietà comunale) e di un percorso partito da lontano e non certo oggi. “ Non abbiamo tolto nulla alla comunità in fatto di spazi, giochi e verde”, ha specificato Lanfranco Cardinale, capogruppo di maggioranza. Le attività saranno migliorate in quel posto al quale vogliamo dare centralità, farlo diventare un luogo bello e identificativo e ora è troppo comodo dire che non lo vogliamo più”.