Tortoreto, borse di studio per gli studenti. La premiazione FOTO

Tortoreto. Otto borse di studio per studenti meritevoli che frequentano, e che hanno frequentato fino a qualche mese fa, l’istituto comprensivo di Tortoreto.

Stamane, 11 ottobre, in sala consiliare si è tenuta la cerimonia di premiazione del progetto “AmiAmo lo studio”: iniziativa nel 2024 sulla scorta della proposta avanzata dalla Consulta giovanile e poi concretizzata dall’amministrazione comunale. Un premio oramai istituzionalizzato, che vive anche nel ricordo di Edoardo Panaitescu Calatan, il giovane studente scomparso un anno fa in tragiche circostanze.

Un premio da 500 euro non soltanto legato al profitto scolastico, ma anche al comportamento degli studenti delle scuole primarie e secondarie.
Il riconoscimento, infatti, si è in pratica raddoppiato: oltre allo stanziamento del Comune per 4 studenti, altrettanti riconoscimenti sono stati assegnati grazie al sostegno del Conad di Tortoreto (via Nazionale). La novità, infatti, è stata proprio questa con il riconoscimento agli alunni delle classi quinte della scuola primaria e delle terze della scuola secondaria, per i quali era già presente la borsa di studio.

E in un clima di grande soddisfazione per i ragazzi premiati e le rispettive famiglie, si è tenuta la cerimonia di consegna dei premi. Nel corso della quale sono emersi messaggi importanti, anche di ricordo di chi non c’è più e anche quelli che saranno i percorsi futuri dell’iniziativa.
Presenti, in sala consiliare, il sindaco Domenico Piccioni, l’assessore alle politiche giovanili Giorgio Ripani, la dirigente scolastica Daniela Mezzacappa, Giuseppe D’Artibale del Conad e il genitori del piccolo Edoardo.

I riconoscimenti

Scuola secondaria di primo grado

Davide Pietrinferni (classe 3^A)
Martina Gabriella Zarroli (3^B)
Bianca Zoe Macci (3^C)
Chiara Calvarese (3^D).

Scuola primaria

Elisa Mazzagufo (5^A primaria del Lido)
Ardit Kasa (5^B Lido)
Ester Nitrini (5^C Lido)
Andrea Di Ubaldo (5^A Capoluogo), che il giovane Andrea ha condiviso con Davide Cavatrunci, con il quale c’era una sorta di ex-aequo.