Terminati i lavori di restauro della chiesa di San Rocco a Montorio al Vomano
Domenica Messa presieduta dal vescovo Lorenzo Leuzzi

Si sono conclusi i lavori di restauro e miglioramento sismico nella chiesa di San Rocco in Montorio al Vomano. Con la Messa delle ore 18.00 di domenica 15 giugno, presieduta dal nostro Vescovo Lorenzo Leuzzi, il luogo di culto tornerà ad essere pienamente visibile in tutta la sua bellezza. Alle 17.30 sono previsti i saluti istituzionali e il taglio del nastro a cui parteciperanno il sindaco Fabio Altitonante, le autorità religiose, civili e militari, le maestranze, il popolo montoriese e il Parroco don Paolo Di Domenico, che soddisfatto dichiara: «La chiesa del Santo Patrono è un punto di riferimento religioso e sociale per tutta la comunità, per i visitatori e per i turisti. Ne abbiamo sentito la mancanza e ora finalmente tornerà ad essere luogo di celebrazione dei sacramenti e di evangelizzazione, ma anche di arte e di cultura, perché la collegiata di San Rocco ospita un organo a canne del XVI secolo, il più antico d’Abruzzo, appena restaurato anch’esso e tornato a suonare dopo più di mezzo secolo di silenzio. Domenica vivremo una giornata davvero tanto attesa da tutta la comunità».
Il progetto è parte dell’ordinanza commissariale n. 105/2020 che ha visto come soggetto attuatore la Diocesi di Teramo-Atri e come impresa realizzatrice Gavioli Restauri.
I fondi per la copertura finanziaria dell’intero progetto sono stati erogati dal Commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli e dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione post sisma 2016 della Regione Abruzzo. Gli enti coinvolti nel processo di approvazione del progetto sono stati l’Ufficio Tecnico Diocesano per la Ricostruzione post sisma (ufficio coordinatore), la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di L’Aquila e Teramo, l’Ufficio Diocesano Beni Culturali ed Ecclesiastici, il Genio Civile di Teramo e il Comune di Montorio al Vomano.
Gli interventi svolti hanno mirato al miglioramento delle caratteristiche meccaniche della muratura. In corrispondenza del sottotetto è stata applicato, nel lato interno del pannello murario, un intonaco a base di calce armato con rete in fibra di vetro. Allo stesso piano è stato realizzato un nuovo solaio in acciaio ed è stata realizzata inoltre una nuova copertura in acciaio. Anche la torre dell’orologio è stata rafforzata e consolidata. Altri interventi di restauro hanno riguardato le opere in pietra, i paramenti murari, i dipinti murali, gli stucchi e gli elementi lignei.
Committente dei lavori è stato il Vescovo Lorenzo Leuzzi. Responsabile Tecnico del Progetto l’Ing. Arch. Antonio Masci con l’Ufficio Tecnico di Curia e i tecnici incaricati, gli Architetti Enrico Costa e Simona Polidoro.
Sono stati intanto approvati e sono in procinto di essere avviati i lavori di restauro e consolidamento sismico di altre due chiese della Diocesi danneggiate dal terremoto del 2016: quella di Santa Maria ad Porcellianum in Colle Santa Maria di Teramo e di San Vittorino in Poggio San Vittorino di Teramo. I lavori nella chiesa di Poggio San Vittorino inizieranno a fine giugno con una durata prevista di circa quattro mesi, mentre in quella di Santa Maria ad Porcellianum prenderanno il via a inizio luglio con una durata prevista di circa sei mesi.