Sant’Omero, le donazioni al day hospital oncologico FOTO
Progetto i colori che curano nel ricordo di Ester Pasqualoni

Sant’Omero. Tre diverse donazioni al day hospital oncologico dell’ospedale di Sant’Omero nel ricordo di Ester Pasqualoni.
E’ stata una cerimonia sobria e molto partecipata, quella che si è tenuta all’ospedale Val Vibrata e promossa da vari attori che hanno consentito, sotto vari profili, di donare al day hospital oncologico dei quadri realizzati e donati dagli studenti del Peano Rosa di Nereto, attraverso il progetto i “Colori che curano”. Ma non solo: una nota azienda del comprensorio, la Las Mobili ha donato le nuove poltroncine nella sala d’aspetto, mentre la famiglia di un paziente (che ora non c’è più) ha fatto dono un televisore.
La cerimonia, alla quale hanno preso parte diverse autorità (la Asl di Teramo, a partire dal direttore generale Maurizio Di Giosia, il prefetto Fabrizio Stelo, il consigliere regionale Paolo Gatti, i sindaci Andrea Luzii, Daniele Laurenzi e Cristina Di Pietro, studenti e insegnanti del Peano Rosa, guidati dalla dirigente scolastica Margherita Trua presente anche Clara Moschella, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale) si è aperta con un ricordo “silenzioso” di Ester Pasqualoni, con la deposizione di un fiore sulla panchine all’esterno del Val Vibrata che la ricorda.
Poi la cerimonia è proseguita all’interno del day-hospital anche con la spiegazioni di alcune delle opere donate all’ospedale che danno un’immagine diversa e significativa degli spazi del reparto oncologico, dove operano il primario Sonia Di Felice e le dottoresse Laura Iezzi, Francesca Fabbri e Giada Cortese. Il manager Di Giosia, nel suo breve discorso, oltre a sottolineare l’impegno dell’azienda sanitaria per l’ospedale, ha sottolineato i gesti di vicinanza e di solidarietà per le donazioni effettuare.