
Sant’Omero. “La sicurezza non si fa con gli annunci: servono risposte immediate. Le telecamere e il Targa System vanno installati subito. Non è accettabile lasciare i cittadini soli ad affrontare questa emergenza.”
Lo dichiara Michele Casavecchia, commissario di Azione Sant’Omero, commentando l’ennesimo tentativo di furto avvenuto nella serata di lunedì 6 ottobre, sventato solo grazie alla prontezza dei residenti.
“Via Nicola Palma e via Ignazio Silone – prosegue – sono state nuovamente prese di mira. In realtà, l’intero territorio comunale, incluse numerose frazioni e zone isolate, tra il 2024 e il 2025 è stato ripetutamente interessato da furti e tentativi di furto, denunciati e non denunciati, da cittadini esausti e impauriti a causa della mancanza di risposte concrete dalle istituzioni”.
“Ringraziamo le forze dell’ordine – aggiunge – sempre impegnate nonostante la carenza di personale. Ma è indispensabile dotarle di strumenti adeguati. Una rete di videosorveglianza integrata con il Targa System e con le banche dati della Prefettura può rappresentare un passo decisivo per garantire sicurezza reale e costante sul territorio.”
Nel luglio 2025 l’amministrazione comunale aveva annunciato l’installazione di 13 telecamere per la sicurezza urbana, ma a distanza di mesi il progetto non è ancora operativo. “Le promesse devono trasformarsi in fatti – prosegue Casavecchia –. Ogni giorno di ritardo aumenta il rischio per le famiglie, in particolare per le persone più vulnerabili: anziani, donne e bambini.”
Azione Sant’Omero chiede quindi l’attivazione immediata del primo lotto di telecamere nelle aree più esposte, l’implementazione rapida del Targa System e un piano di controlli serali e notturni coordinato tra le forze dell’ordine.
“Proteggere le famiglie deve essere una priorità assoluta – conclude Casavecchia –. Siamo pronti a collaborare con il Sindaco e con l’Amministrazione per raggiungere questi obiettivi, ma saremo rigorosi nel pretendere date certe, responsabilità chiare e risultati concreti. Servono più tecnologia, più controlli, più coordinamento”.