
Teramo. Un ponte tra l’Abruzzo e Cuba con un carico di 11 tonnellate di prodotti.
E’ partito da Teramo un container con aiuti umanitari per Cuba, nell’ambito della raccolta solidale organizzata dall’associazione Socialcuba e dalla Filt-Cgil Abruzzo e Molise, con il supporto del Consorzio Bim.
L’iniziativa, ‘Juntos se puede’, alla sua sesta edizione, ha coinvolto l’Ambasciata cubana in Italia e numerosi enti e cittadini.
Il carico, di 11.610 kg (67 metri cubi), è stato trasferito al porto di Livorno e verrà imbarcato il 5 febbraio per raggiungere la città di Ciego de Ávila a marzo. La donazione è destinata agli uffici dei servizi sociali, all’ospedale provinciale, alla scuola dello sport e a due scuole primarie, l’Istituto Ricardo Perez e l’Istituto 28 de Enero.
Gli aiuti, destinati a ospedali, scuole e servizi sociali, includono attrezzature mediche, ausili per la deambulazione, materiale scolastico e abbigliamento.
“La Filt-Cgil Abruzzo Molise ha costantemente sostenuto la collaborazione con Socialcuba, impegnandosi con spirito di solidarietà – dichiara Aurelio Di Eugenio, segretario del sindacato -Tale impegno proseguirà, in quanto riteniamo che la solidarietà sia un valore universale. Crediamo fermamente nei principi della giustizia sociale e promuoveremo iniziative concrete a supporto di chi versa in situazioni di bisogno”. Il sindaco e le istituzioni di Teramo si sono fatti parte attiva dell’iniziativa, donando anche un’incubatrice neonatale. Il Nursind e l’Aism di Teramo hanno contribuito con un defibrillatore e una sedia a rotelle elettrica. All’arrivo a Cuba, il container sarà accolto da una delegazione sul posto di Socialcuba per la distribuzione del materiale in collaborazione con le autorità locali.
“Il 14 febbraio 2025 Socialcuba celebra il 21/o anno di attività”, ricorda Lanfranco Lancione, presidente del sodalizio.
Questo carico è solo l’ultimo delle numerose spedizioni organizzate da Socialcuba, che in passato ha inviato sei container e dieci spedizioni di aiuti a Cuba, tra cui autobus dismessi dall’ex Arpa donati al Ministero della Cultura.