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Teramo

Montorio Guarda Avanti: “Un altro buco nei conti del Comune”

Opposizione preoccupata anche per il futuro dei giovani montoriesi

Il rendiconto finanziario 2024 del Comune di Montorio al Vomano si chiude con un nuovo pesante disavanzo: 500 mila euro.

 

A dirlo il gruppo Montorio Guarda Avanti con i consiglieri Eleonora Magno e Andrea Guizzetti.

 

“Il documento è stato approvato venerdì sera dal sindaco e dalla solita maggioranza silenziosa che da cinque anni accompagna questa amministrazione. Nessun intervento, nessun confronto, nessuna assunzione pubblica di responsabilità. Solo il consueto voto favorevole e il silenzio. Unica eccezione l’assessore Ciarrocchi, che ha ammesso apertamente di aver lasciato volentieri la delega al bilancio, un segnale che la dice lunga sullo stato della gestione finanziaria dell’ente”, dicono i consiglieri di opposizione. “Non ci stupiamo più. L’anno scorso, per chiudere il rendiconto 2023, fu necessario l’intervento della Regione con fondi straordinari, per evitare il dissesto. Oggi ci ritroviamo con un bilancio in affanno, spese difficili da giustificare, e coperture appoggiate su entrate ipotetiche, come la vendita (ancora inesistente) degli immobili comunali”.

Mentre i conti peggiorano, l’amministrazione sceglie di allungare il mutuo BOC fino al 2033. Un’operazione che graverà ulteriormente sui cittadini, con oltre 400 mila euro di interessi aggiuntivi. Intanto la TARI continua ad aumentare, ma i servizi peggiorano: basti pensare all’asilo di Via G. Leopardi, rimasto per tutto giugno senza aria condizionata, con temperature insostenibili per bambini e operatori.

Le criticità si accumulano: spese poco trasparenti, interventi di facciata come la pista ciclabile di Viale Duca degli Abruzzi, stime di entrata gonfiate, e il ricorso sistematico alla (futura) alienazione dei beni comunali per coprire i buchi. Il risultato? Mancano i fondi per pagare le bollette dell’illuminazione pubblica e intere zone del paese restano al buio”.

“E intanto Montorio si svuota”, sottolineano Magno e Guizzetti. “Ai giovani non viene offerta alcuna prospettiva, mancano politiche per il lavoro e la cultura, e persino le feste pubbliche – tanto amate dal sindaco – sono scomparse da due anni. Ma il prezzo più alto lo pagano le frazioni e il centro storico, completamente abbandonati a sé stessi. Sembra che per questa amministrazione Montorio si riduca alla sola fontana danzante. Ora che questa legislatura volge al termine, è il momento di voltare pagina. Servono visione, responsabilità, concretezza. I cittadini meritano molto di più di un bilancio in rosso e qualche spettacolo luminoso. Meritano lavoro, servizi, futuro”.

 

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