Martinsicuro, la rotonda della dannazione: torna a salire la protesta per la zona nord della statale

Martinsicuro. La rotonda della discordia, che per molti è diventata una dannazione quotidiana. Torna a far discutere la rotatoria della statale nord a Martinsicuro, tra il torrione e via Roma, che rappresenta la prima entrata da nord verso Martinsicuro.
“Famiglie, attività, turisti e malcapitati di turno perdono economicamente, socialmente ed umanamente ogni giorno un tempo enorme a causa di questo scellerato imbottigliamento, che vede una statale, una provinciale, uscita autostradale, la superstrada Ascoli Mare e quella da Martinsicuro a San Benedetto del Tronto confluire tutte insieme su un’unica corsia ristretta su due lati, nord e sud a mo’ di imbuto. Le imprecazioni si sprecano e nessuno alza un dito da anni, e tutto ciò è intollerabile oltre che insostenibile”. A sottolinearlo, in una nota, è il gruppo spontaneo Truentum, che tra i suoi promotori ha Massimo Clementoni e Alduino Tommolini, che però parlano da semplici cittadini e non nel ruolo politico e amministrativo che ricoprono.
“Da semplici cittadini che ogni giorno vivono e lavorano nel territorio lanciamo un grido di disperazione a nome di tutta la popolazione che quotidianamente deve subire questa stradale. Stanchi di questa situazione metteremo in campo sin da subito iniziative a favore della rimozione del problema”.