L’architetto Pier Paolo Capuani torna all’Open House di Roma
Si tratta della seconda partecipazione per l'autore di "ArchiTERRA"
Nereto – L’architetto Pier Paolo Capuani torna all’Open House di Roma per la sua seconda partecipazione. Anche nell’edizione 2025 il volume “Architerra, la casa di terra di ieri, di oggi e per domani” è riuscito a confermarsi tra i protagonisti dell’evento più prestigioso dell’architettura internazionale.
L’OPERA: Ad ospitare il libro gli spazi di Ecosmorzo, in via Zara, uno dei siti aperti gratuitamente al pubblico nella nove giorni più importante per gli amanti dell’architettura. “ArchiTerra” racconta la visione dell’autore, far rivivere in chiave moderna la bellezza dei materiali naturali, anche nei loro colori tenui e pieni di luce. Un messaggio alto quello che l’architetto Capuani vuole trasmettere: la salvaguardia di un vivere sostenibile, per la qualità di vita dei soggetti e dell’ambiente.
L’EVENTO: Giunta alla sua XIII edizione, la rassegna celebra il design e permette di scoprire gratuitamente il patrimonio architettonico di Roma, soprattutto nei suoi luoghi meno conosciuti. Rassegne, mostre, presentazioni di libri sono l’occasione per aprire le porte di edifici storici, uffici, spazi verdi, appartamenti privati, eccellenze e strutture recuperate. Tema di questa edizione il “Patrimonio Futuro”, la volontà di dimostrare come l’architettura, passata e futura, a Roma si incontra e si unisce alla vita quotidiana dei romani creando spazi degni non solo di essere abitati ma anche visitati. Al tema principale si intrecciano poi quattro sottocategorie: Abitare pubblico, Città inclusiva, il Giubileo e la città, Ingegneria eroica. Un evento che ha aperto ai visitatori ben 220 luoghi della Capitale, tra edifici moderni e siti archeologici storici.
L’AUTORE: Pier Paolo Capuani, architetto, classe 1965, vive e lavora a Nereto (TE). “ArchiTERRA, la casa di terra di ieri, di oggi e per domani” è la sua opera prima. Il volume ha ricevuto anche l’interesse della Regione Abruzzo, nell’ambito della valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale. Uno scatto contenuto in “ArchiTERRA” ha vinto il premio fotografico “Nello Spirito di Libero” concorso artistico promosso da Slow Food, in collaborazione con l’Università di Teramo e patrocinato dal Comune di Nereto.
