Sabato 5 e domenica 6 luglio 2025, Controguerra si prepara a rivivere i ritmi e le atmosfere del passato con “La Trebbiatura”, evento dedicato alla riscoperta della civiltà contadina, promosso dal Comune di Controguerra, dal Centro Ricreativo e Culturale Giovani e Anziani di Controguerra e dall’Associazione Museo della Civiltà Contadina in Val Vibrata.
Tra il centro storico, le piazze e gli scorci più suggestivi del paese, prenderà forma una rievocazione che affonda le radici nella memoria collettiva locale, tra dimostrazioni dal vivo, esposizioni, incontri culturali, musica popolare e degustazioni.
Il programma si aprirà sabato 5 luglio alle ore 17:00, con l’inaugurazione dell’esposizione di fotografie e attrezzi agricoli d’epoca, allestita tra il centro storico e il piazzale polivalente, a cura del Museo della Civiltà Contadina in Val Vibrata. L’associazione, recentemente rinnovata sotto la guida della presidente Emanuela Tommolini, avvia con questo evento una nuova sinergia con il territorio controguerrese per promuovere e valorizzare le tradizioni rurali della Val Vibrata.
Alle 18:00 in piazza Mazzini, si terrà la tavola rotonda “Grano e memoria”, con la partecipazione del prof. Francesco Galiffa e del prof. Leonardo Seghetti, accompagnata da una degustazione di pani, pensata per offrire ai consumatori strumenti e conoscenze utili a orientarsi in un mercato sempre più ricco ma anche complesso.
Alle 19:30 è in programma la prima dimostrazione della trebbiatura, con l’attivazione di una macchina trebbiatrice molto particolare: la “trebbia da montagna” dell’Azienda Agricola “Maurizi”: un esemplare conservato da Giulio Maurizi, capace di operare nei luoghi più impervi, come le alture calanchive tipiche del paesaggio controguerrese, in uso quando la coltura del grano avveniva anche ad altezze considerevoli o in posti scoscesi.
Allieterà la serata, alle 20:30 in piazza Garibaldi, un concerto del gruppo TarantaQuattro, con musiche e balli tipici della tradizione contadina. Saranno anche proposte ricette tradizionali – alcune rivisitate – della trebbiatura, grazie alla passione e all’impegno dei volontari del Centro Ricreativo e Culturale Giovani e Anziani.
Domenica 6 luglio il programma prosegue alle 17:00 con i giochi popolari per grandi e bambini nel piazzale polivalente.
Alle 19:00 nella chiesa parrocchiale di San Benedetto Abate sarà celebrata la Santa Messa, seguita dalla tradizionale benedizione dei trattori. Un momento che richiama lo spirito autentico della civiltà contadina, intriso di religiosità e rispetto per il lavoro: non a caso, un tempo, le macchine si fermavano “sull’Avemaria”, al calar della sera, per un momento di raccoglimento condiviso.
Alle 20:00 avrà luogo la seconda dimostrazione della trebbiatura dal vivo nel piazzale polivalente.
Per tutta la durata della manifestazione, il pubblico potrà assistere a esibizioni del gruppo folk “I Compari di Campagna”, oltre che visitare le esposizioni e partecipare alle attività proposte.
La Trebbiatura è un’occasione per celebrare le radici e l’identità contadina del paese, riscoprendo – tra saperi e sapori – la cultura del grano, del lavoro e della comunità.
