Giulianova. Proteste e prese di posizione nel complesso residenziale “Il Pioppeto”, a Giulianova dove sono stati capitozzati e anche tagliati una serie di alberi. Ben 63 pini a ridosso della linea ferroviaria.
Una residente, Cinzia Mazzoni ha denunciato lo scempio e si è seduta sotto un albero per bloccare la ruspa che avanzava.
“Si sta compiendo uno scempio”, denuncia la signora Mazzoni. “I circa 60 pini che costeggiavano la ferrovia non ci sono più. Il costruttore aveva ricevuto indicazione dalle ferrovie di potare i rami che insistevano sui binari e di abbassarli un po’ con una giusta potatura. Lui invece di chiamare un potatore ha mandato i suoi operai che li hanno tranciati di netto”.
La signora Mazzoni si è seduta sotto un albero per bloccare la ruspa che avanzava, nell’attesa dell’arrivo dei carabinieri forestali di Alba Adriatica. “Mi chiedo chi sia, al Comune di Giulianova, a rilasciare, in modo dissennato, permessi di questo genere, volti a distruggere una bellissima area verde che è così da quasi 20 anni”, afferma.
La signora Mazzoni chiede l’intervento immediato delle autorità competenti e tutelare l’ambiente. La comunità locale si unisce alla protesta per difendere l’area verde e preservare la bellezza del complesso residenziale.
