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Giulianova, giovane palpeggiata davanti alla stazione: scatta l’arresto per violenza sessuale

Sayonara Tortoreto

Giulianova. Arrestato per violenza sessuale, dopo aver ripetutamente molestato una giovane ragazza.
I carabinieri della stazione di Giulianova, ieri sera 3 novembre, hanno notificato una misura cautelare ai danni di un uomo di 56 anni del posto.

La vicenda. Tutta l’indagine è scattata alla fine di ottobre quando una giovane donna, poco più che ventenne ha varcato la soglia della stazione dei carabinieri per denunciare l’accaduto.
La giovane ha riferito che mentre era seduta una panchina di piazza Roma, dinanzi alla stazione ferroviaria, era stata molestata per due volte da un uomo.

Il coraggio avuto dalla vittima nel ripercorrere quei momenti traumatici ha permesso ai carabinieri di raccogliere precisi elementi sul quale basare gli accertamenti successivi: la giovane ha ricordato con estrema lucidità che mentre era seduta sulla panchina di piazza Roma ad aspettare il pullman, si sedeva accanto a lei un uomo, visibilmente ubriaco, che inizialmente le rivolgeva delle attenzioni verbali per poi metterle una mano fra le gambe, palpeggiandole le parti intime.

La ragazza, immobilizzata dalla paura, rimaneva seduta subendo, dopo diversi minuti dal primo, un secondo palpeggiamento e si alzava solo all’arrivo di un suo amico, insieme al quale saliva sul pullman.
La giovane inoltre, mentre si stava recando in caserma per presentare la denuncia, nel transitare dinanzi alla stagione, riconosceva da lontano l’uomo che l’aveva molestata e aveva la freddezza di scattargli da lontano delle foto con il proprio smartphone. Foto che, mostrate pochi minuti dopo durante l’esposizione dei fatti, permettevano subito ai carabinieri di riconoscere l’autore del gesto. L’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza ha permesso di “congelare” l’evento e avere ulteriore conferma del comportamento dell’uomo.
La vittima, tuttavia, una volta uscita dalla caserma dei carabinieri, transitava nuovamente dinanzi alla stazione e lì vedeva l’uomo autore dei palpeggiamenti. A quel punto si avvicinava agli uffici della polizia ferroviaria i cui agenti, su indicazione dell’autorità giudiziaria, provvedevano a identificare formalmente l’uomo.
Lo sviluppo dell’indagine. La procura di Teramo, sulla scorta dell’informativa dei carabinieri e degli accertamenti effettuati sui comportamenti dell’uomo, già gravato da precedenti specifici per reati di genere e maltrattamenti in famiglia per i quali era già sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa famiglia e divieto di avvicinamento alla parte offesa e consentiva ai Giudici del Tribunale di Teramo di emettere nei suoi confronti l’ordinanza di aggravamento della misura cautelare in atto, sostituendola con quella più grave della custodia cautelare in carcere.
L’uomo è stato associato a Castrogno.

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