Giulianova, Gaza e campagna R1PUD1A: la minoranza chiede la convocazione di un consiglio comunale

Giulianova. Le forze di opposizione (Il Cittadino Governante, Partito Democratico, Coltura Politica/Nos-Noi) hanno richiesto la convocazione di un consiglio straordinario con 2 punti all’ordine del giorno:
Discussione sulla crisi umanitaria di Gaza e sul conflitto israelo-palestinese.
Per l’adesione del Comune di Giulianova alla campagna di Emergency R1PUD1A.
“Avremmo voluto presentarla all’inizio della seduta del 30 maggio, ma ci è stato impedito a causa del comportamento scorretto della maggioranza che, come tutti sanno ormai, ha iniziato i lavori consiliari prima dell’ora concordata per impedirci di essere presenti all’inizio.
Abbiamo quindi inviato la richiesta al protocollo del Comune e al presidente del consiglio comunale tramite PEC.
Il consiglio comunale si dovrà tenere, per legge, entro 20 giorni dalla richiesta che è avvenuta il 30 maggio”, si legge in una nota.
I consiglieri Franco Arboretti, Daniele Di Massimantonio, Oreste Marchionni, Alessandra Matone, Alberta Ortolani
Chiedono
la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario con i seguenti punti:
1) Discussione sulla grave crisi umanitaria che stanno vivendo i Palestinesi a Gaza e sul conflitto israelo-palestinese. Con l’auspicio che anche dalla città di Giulianova parta un appello unitario verso il Governo Italiano e l’Unione Europea per un forte impegno sul piano diplomatico teso da una parte a consentire l’immediato ingresso degli aiuti internazionali e dall’altra a risolvere le questioni politiche di fondo che alimentano il conflitto in corso a Gaza per una pace stabile e duratura.
2) Adesione del Comune di Giulianova alla campagna di Emergency R1PUD1A che, in nome della cultura della Pace, invita al rispetto dell’art.11 della Costituzione: ” L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”. In Italia hanno già aderito numerosissime persone, associazioni ed Enti tra cui centinaia di Comuni come Roma, Bologna, Napoli, Teramo e numerosi comuni della provincia.
Si propone che il Consiglio Comunale si riunisca, ai sensi dell’art.51 del Regolamento consiliare, con un’Adunanza Aperta ai consiglieri comunali, ai parlamentari, ai rappresentanti della Regione, della Provincia e delle forze sociali, politiche e sindacali, interessati ai temi da discutere.
Al fine di permettere la presenza dei cittadini si invita a organizzare la seduta al Kursaal o all’aperto in piazza Buozzi come, per tali circostanze, prevede l’art. 42 del Regolamento del consiglio comunale.
Auspichiamo, infine, che anche altri consiglieri sottoscrivano questa richiesta.