Giulianova. “I fatti accaduti nel Consiglio Comunale del 30 maggio dimostrano quanto sia urgente e improcrastinabile la ricostruzione di un fronte che aggreghi le forze progressiste, capace di difendere le regole democratiche e restituire alla città un governo competente, trasparente e partecipato.
Mai si era assistito a una seduta dell’assise civica iniziata senza attendere l’arrivo dei consiglieri di minoranza, ai quali Evoluzione Sostenibile esprime piena solidarietà”, si legge in una nota.
“Bisognerebbe spiegare a Costantini e ai suoi consiglieri che le forze di minoranza svolgono un ruolo, magari scomodo per chi governa, ma fondamentale per garantire il bilanciamento e la trasparenza del processo decisionale, indispensabile per evitare che la maggioranza decida senza confronto. In virtù di questo principio, è inaccettabile che, in assenza della minoranza consiliare, si sia proceduto all’approvazione del rendiconto di bilancio, documento sul quale si misura la capacità di un’amministrazione di rispondere ai bisogni della cittadinanza, e alla discussione di ordini del giorno e mozioni presentate proprio dall’opposizione.
Come se non bastasse, durante la seduta sono emerse forti criticità tecnico-giuridiche per via di un emendamento agli allegati di bilancio presentato in violazione del Regolamento di contabilità. Tali vizi, sia formali che sostanziali, rendono le deliberazioni potenzialmente annullabili in sede amministrativa.
Questo quadro preoccupante evidenzia l’inadeguatezza delle forze che governano Giulianova, incapaci di garantire confronto democratico, trasparenza e partecipazione ma leste a scrivere comunicati stampa fotocopia a difesa del proprio operato. Non c’è da stupirsi, considerando che l’amministrazione Costantini ha smantellato ogni forma di partecipazione popolare, cancellando quanto era stato costruito a partire dal 2012 con l’approvazione e l’attuazione del Regolamento comunale sulla partecipazione.
Tutto questo si sarebbe potuto evitare se, in occasione delle comunali del 2024, anche a Giulianova, come in altre realtà del panorama nazionale, fosse prevalsa la volontà di superare le divisioni all’interno delle forze di centro-sinistra, costruendo una coalizione ampia e credibile, in grado di rappresentare un argine democratico alla deriva in atto. Evoluzione Sostenibile si è battuta affinché ciò accadesse, arrivando a rinunciare alla propria partecipazione alle elezioni comunali, una volta preso atto dell’inevitabilità delle divisioni.
Ora non c’è tempo da perdere. È già il momento di guardare alle comunali del 2029, lavorando alla costruzione di un’alleanza fondata su una piattaforma programmatica che valorizzi le idee e le proposte di tutte le forze democratiche e progressiste cittadine”.
