“Il periodo estivo porta con sé numerosi eventi che richiamano migliaia di persone: cantanti famosi, sagre, rievocazioni storiche, ecc.. Tutti eventi che, per legge, hanno un loro piano di sicurezza con previsione di vie di fuga, presidi antincendio, apprestamenti di sicurezza, ma, grande dimenticata, è la modalità di spostamento di chi si reca nei luoghi individuati, che siano all’interno di borghi e città o in spazi aperti”.
È quanto sottolinea FIAB Teramo che evidenzia: “Esiste una figura specifica che si occupa di mobilità, il mobility manager, che purtroppo è obbligatorio solo per le città capoluogo o che abbiano più di 50.000 abitanti. Nulla vieta, però, di istituire tale figura nelle Unioni di Comuni e nelle Province, a servizio delle aree vaste comprendenti più Comuni”.
“Eventi che richiamano migliaia di persone – continua FIAB – necessitano di programmare la mobilità veicolare, la sosta, l’uso alternativo di mezzi pubblici, treno compreso, con corse speciali e, perché no, in particolare sulla costa, l’uso massivo della bicicletta prevedendo itinerari privilegiati e aree presidiate per il parcheggio. Consigliabile sarebbe anche la pianificazione di un cartellone provinciale degli eventi in modo da coordinare date e afflussi e ottimizzare gli spostamenti di turisti e residenti privilegiando i mezzi pubblici e la mobilità ciclistica”.
“L’estate è al termine ma non è mai troppo tardi per far tesoro delle criticità rilevate anche in questi mesi – conclude FIAB – Non si possono ignorare le esigenze di mobilità ed è urgente costituire, almeno in Provincia, un ufficio di mobility management di area vasta da mettere a servizio dei Comuni”.
