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Teramo

Dimissioni Verrocchio, Fratelli d’Italia: “Pineto amministrata per anni senza autorevolezza”

Il responsabile provinciale di FdI, Mimmo Ruggiero, parla di interessi personali e opere incompiute

lOCATELLI

Pineto. Le annunciate dimissioni del primo cittadino Robert Verrocchio per correre alle prossime elezioni regionali, hanno sollevato le reazioni di tanti, compreso il circolo locale di Fratelli d’Italia.

 

“Dalle dichiarazioni dell’ormai ex sindaco Verrocchio, emerge che la scelta di dimettersi dalla carica di primo cittadino è stata sofferta e a lungo ponderata. L’unica verità, inconfutabile, è che le dimissioni sono state presentate nei termini previsti dalla normativa per potersi candidare alle elezioni regionali, per ragioni di convenienza personale e politica”, esordisce il responsabile Provinciale Dipartimento Ambiente FdI nonché Membro del direttivo di FdI Pineto, Mimmo Ruggiero.

Verrocchio fugge da Pineto dopo averla amministrata per anni senza autorevolezza, con il solo scopo di candidarsi alle elezioni regionali e assicurarsi un lauto stipendio per ulteriori cinque anni. Numerose sono le incompiute da attribuire a Verrocchio e alle amministrazioni di centrosinistra che l’hanno accompagnato in questi anni: la scuola a Borgo Santa Maria, il collegamento della pista ciclabile con il nuovo ponte ciclopedonale sul Vomano, il rifacimento di via al Mare a Scerne, il nuovo piano demaniale, i parcheggi nella zona della Torre del Cerrano, le opere contro il dissesto idrogeologico, per non parlare delle promesse inevase sull’urbanistica e tanto altro ancora”.

“Ma non sono questi i danni peggiori causati dall’ex sindaco; infatti, la scelta di scappare da Pineto con ben otto mesi di anticipo rispetto alla naturale scadenza del mandato, comporta che la città verrà affidata ad un Commissario che, seppur sicuramente dotato di grandi qualità dal punto di vista professionale ed amministrativo, potrà svolgere esclusivamente l’ordinaria amministrazione. Questo significa che, per otto mesi, Pineto resterà ferma sotto tutti i profili in un momento nel quale, invece, sarebbe stato fondamentale avere un’amministrazione nel pieno delle funzioni”.

“La decisione di Verrocchio, motivata da puro egoismo politico, lascia la città nel caos amministrativo, senza alcuna programmazione per le prossime stagioni e con la certezza di veder sfumate le grandi opportunità legate ai tanti finanziamenti disponibili. Un danno incalcolabile avallato dal Partito Democratico che, evidentemente, ritiene più importanti le elezioni regionali rispetto agli interessi dell’intera comunità pinetese. Con queste dimissioni si è chiusa una brutta pagina per Pineto; adesso è il momento di rimboccarsi le maniche e lavorare per un futuro. È arrivato il momento di fare tornare Pineto Vincente!”, conclude Ruggiero.

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