Borghi del Gran Sasso, “Montorio fuori dal progetto per mancanza di visione del Sindaco”
Attacco di Montorio Guarda Avanti
Montorio al Vomano. “Come consiglieri di minoranza dobbiamo ancora una volta evidenziare la grave mancanza di visione dell’Amministrazione guidata dal sindaco Altitonante”.
Così i consiglieri del gruppo Montorio Guarda Avanti, Eleonora Magno e Andrea Guizzetti rendendo noto che “il progetto “Borghi del Gran Sasso” – una rete di 22 comuni che promuove turismo lento e sostenibile, valorizzando centri storici, cultura e paesaggi dell’area montana – non vede Montorio al Vomano tra i partecipanti. Una scelta che priva il nostro Comune di una visibilità strategica e dell’accesso a progetti di promozione congiunta che stanno già portando risultati significativi nei centri aderenti”.
“Negli ultimi anni, i borghi dell’area hanno registrato un incremento costante di presenze turistiche e una crescita delle attività ricettive e di ristorazione. Comuni come Pietracamela e Fano Adriano, grazie a strategie mirate, attraggono migliaia di visitatori ogni stagione, intercettando anche il turismo escursionistico e sportivo legato al Gran Sasso”.
“Montorio, che si trova alle porte del Parco Nazionale del Gran Sasso e possiede uno dei centri storici più grandi e preziosi della provincia, avrebbe tutte le carte in regola per essere un punto di snodo naturale di questo circuito. Invece, l’Amministrazione ha scelto l’inerzia: nessun progetto organico di valorizzazione del centro storico, nessun inserimento in reti di promozione territoriale, nessuna azione per sfruttare la crescente domanda di turismo di qualità che caratterizza l’Appennino”.
“Rivendichiamo con forza che questa visione di sviluppo turistico di comprensorio – fondata sul turismo lento, sulla valorizzazione integrata del territorio e sulla cooperazione tra borghi – era al centro del programma elettorale di Montorio guarda avanti. Una strategia che oggi si dimostra più attuale che mai, ma che il sindaco Altitonante ha colpevolmente ignorato, lasciando il paese ai margini delle opportunità di crescita e rilancio”, concludono Magno e Guizzetti.
