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Teramo

Approvato il regolamento del verde urbano a Roseto: è la prima volta

Avviato anche un partenariato per la gestione del Museo di Montepagano

Sayonara Tortoreto

Tra gli importanti atti approvati ieri al termine di una seduta molto intensa del Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi spiccano, senza dubbio, la Delibera di approvazione del Regolamento del Verde Urbano (varato per la prima volta nella storia della città) e la Delibera di approvazione del partenariato per la gestione del Museo Civico della Cultura Materiale di Montepagano.

 

Due atti approvati con i voti della Maggioranza che, ieri, ha visto l’ingresso tra gli scranni dell’Assise Civica del Consigliere Comunale Marco Ruggieri, in surroga alla dimissionaria Lorena Mastrilli, come Capogruppo di “Operazione Turismo”.

L’approvazione del Regolamento del Verde Urbano rappresenta un passaggio importante nell’ottica di tutela dell’ambiente e della sicurezza urbana. Uno strumento che, fino a ieri, non era a disposizione dell’Amministrazione Comunale e che va a regolamentare sia la fase della piantumazione che quelle del taglio e dell’eventuale abbattimento di tutte le specie arboree presenti sul territorio. Il Regolamento, inoltre, detta le regole relative alla cura del verde sia per il privato che per le Pubbliche Amministrazioni.

“Con l’Approvazione del Regolamento sul Verde Urbano è stato messo ordine in merito alla gestione di una materia così delicata – dicono il Sindaco Mario Nugnes e il Vicesindaco Angelo Marcone – Lo strumento prevede un percorso che porterà alla mappatura del patrimonio arboreo del territorio e specifica quali sono le regole da seguire, da parte di tutti, rispetto ad abbattimenti, potature e piantumazioni. Il tutto nella logica di coinvolgere i professionisti che, di certo, conoscono la materia molto meglio di noi amministratori. Negli ultimi anni abbiamo assistito all’abbattimento necessario di diverse specie arboree perché inserite in un habitat sbagliato e che andavano quindi a rappresentare un rischio per la pubblica incolumità. Questo dimostra quanto sia importante fare delle valutazioni attente prima di piantare un nuovo albero o decidere su un eventuale abbattimento, In questo senso, il Regolamento, sarà uno strumento di supporto fondamentale”.

Altro punto importante della discussione consiliare è stato quello riguardante la gestione del Museo della Cultura Materiale di Montepagano attraverso un partenariato pubblico-privato. La Delibera, approvata con i voti della maggioranza e anche di parte della minoranza, nasce da un progetto presentato dall’Associazione “Vecchio Borgo” e prevede la concessione, da parte del Comune, degli spazi dove oggi insiste il museo (Salone Pierantozzi, il Palazzo Storico, il Cortile interno) e l’affidamento del servizio museale alla stessa associazione. Grazie al finanziamento Pnrr, ottenuto attraverso la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, si procederà con l’abbattimento delle barriere architettoniche, con l’installazione di un ascensore, con l’assunzione di personale specializzato e con la digitalizzazione del catalogo delle opere presenti all’interno del museo che, grazie a questo, saranno fruibili anche attraverso i moderni canali di comunicazione.

Inoltre, viene avviato il percorso che porterà alla nascita di un biglietto unico valido su tutto il territorio per poter usufruire delle bellezze artistiche e culturali rosetane, nell’ottica della piena valorizzazione di queste ultime. Il prossimo passaggio prevede la sottoscrizione della convenzione dalla durata di cinque anni tra Comune e “Vecchio Borgo”, rinnovabile per ulteriori cinque annualità. La durata della Convenzione permetterà al Comune di procedere con l’ottimizzazione delle risorse e la possibilità di monitorare con attenzione il progetto mentre per l’associazione sarà un mezzo utile per pianificare a lungo termine la gestione del Museo.

“Si tratta di un momento storico per la città perché, grazie all’avvio di un partenariato con l’Associazione “Vecchio Borgo”, riusciremo a coniugare la storicità e l’innovazione all’interno di uno dei luoghi simbolo della cultura rosetana – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Per arrivare a questo risultato abbiamo costruito un percorso burocratico corretto, senza precedenti nella storia cittadina, superando una situazione che vedeva l’affidamento annuale attraverso Delibere di Giunta. Per una città come Roseto è importante avere a disposizione musei che siano al passo con i tempi, che siano uno luogo d’interesse per i cittadini e per i turisti che scelgono il nostro territorio. Era arrivato il momento di dare una gestione professionale a questa realtà che, ovviamente, fino ad oggi è stata guidata con dedizione e passione da parte di tanti volontari, ma che necessitava di un passo in avanti verso le competenze specifiche necessarie. Un progetto che si sviluppa in dieci anni permetterà al Museo di avere una importante progettualità e una importante crescita anche grazie al costante supporto garantito dall’Amministrazione Comunale che contribuirà anche dal punto di vista finanziario per la sua gestione”.

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