Questa mattina, in largo Pomilio (via Veneto), si è svolta la commemorazione dell’anniversario dell’uccisione di Ercole Vincenzo Orsini, che 82 anni fa fu ucciso durante l’occupazione nazista di Teramo e del suo territorio.
La memoria di Orsini, Medaglia d’oro alla Resistenza, è stata celebrata, come ogni anno, nel luogo dove sorgeva la sua bottega da ebanista, in una breve ma sentita cerimonia organizzata dall’ANPI e alla quale hanno preso parte il presidente del consiglio comunale Alberto Melarangelo, il segretario provinciale dell’Anpi Giuseppe Casalena, una delegazione si studenti del Liceo Coreutico Delfico e del Liceo Scientifico Einstein di Teramo e il presidente dell’Anpi Antonio Franchi.
“Ercole Vincenzo Orsini ha rappresentato e continua a rappresentare una delle figure simbolo della Resistenza – sottolinea il presidente del consiglio Alberto Melarangelo – ricordarlo significa trasmetterne il testimone alle nuove generazioni, ancora di più in un tempo, come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da un numero elevatissimo di conflitti in tutto il mondo. Perché la pace, la libertà, i diritti, non sono una conquista acquisita per sempre, ma vanno difesi ogni giorno. Ricordare figure come quella di Ercole Vincenzo Orsini, ricordare il suo sacrificio e quello di migliaia di giovani che con la Resistenza portarono alla Liberazione del nostro paese dal giogo nazifascista, vuol dire oggi continuare a difendere quei valori”.
