Vis Pesaro (3-4-2-1) Vukovic, Ceccacci, Coppola, Bove, Zoia, Di Paola, Obi, Tavernaro, Orellana, Cannavò, Nicastro. In panchina: Pozzi, Mariani M., Tonucci, Neri, Schiavon, Mariani E., Raychev, Rizzo, Tombesi, Di Renzo. All. Roberto Stallone
Pescara (4-3-3) Plizzari, Pierozzi, Brosco, Pellacani, Moruzzi, Valzania, Squizzato e Meazzi, Merola, Ferraris, Cangiano. In panchina. Saio, Profeta, Crialese, Lancini, Letizia, Staver, Dagasso, Kraja, Lonardi, De Marco, Saccomanni, Bentivegna, Tonin, Alberti. All. Silvio Baldini
Reti: 12’ Orellara, 15’ Cannavò, 34’ Meazzi, 49’ Ferraris, 92′ Letizia, 98′ Bentivegna
Arbitro: Luca De Angeli della sezione di Milano.
Giostra di emozioni al Benelli, dove il Pescara gioca a 2 facce l’andata dei quarti di finale dei play off in casa della Vis Pesaro: pessima quella dell’avvio, veemente la reazione per ribaltare un match che sembrava già scritto.
Il Pescara va ko 2 volte a cavallo del quarto d’ora. Al 12’, su ripartenza della Vis Pesaro, sale male la difesa di Baldini e Cannavò va comodo ad appoggiarla per il tap-in di Orellara. Al 15’, invece, è proprio Cannavò ad incornare di testa in goal sul cross di Nicastro. Il Delfino sembra totalmente fuori giri, invece, al 34’ Meazzi apre e chiude una quadrangolazione sul limite con un destro che si insacca all’angolino. Gli uomini di Stellone, però, non intendono accontentarsi della doppietta e alla fine della prima frazione Bove mette fuori di poco con la testa la palla crossata da Bove: difesa ospite nuovamente bruciata.
Nemmeno i biancazzurri intendono mollare e in apertura di ripresa, al 49’, si riprendono il pareggio: Merola martella sulla destra e serve Meazzi che conclude, sottoporta si presenta Ferraris che la devia e mette fuori causa Vukocic. La tensione del match si spezza al 55’: la partita viene interrotta per 5 minuti per soccorrere un tifoso del Pescara che ha accusato in malore in tribuna ospiti. La grinta pescarese non va in pausa e al 68’ Moruzzi, con un missile dalla distanza, svernicia la traversa. Biancorossi non da meno e l’azione successiva vede Cannavò scatenarsi in dribbling in area ospite ma la conclusione ravvicinata termina ampia. Nicastro copia e incolla all’84’ ma stavolta è Plizzari a distendersi a terra per sventare il pericolo. La Vis Pesaro passa all’assedio finale e pochi secondi dopo ci riprova con Bove che cerca la mezza sforbiciata volante: Plizzari miracoleggia a mano aperta. A due mani, invece, si deve opporre Vukocic alla girata da fuori di Dagasso all’89’. Ben 8 i minuti di recupero ma a Letizia basta il secondo per inventarsi un destro dai 18 metri che sale, scende e soprende Vukocic completamente fuori posizione, completando la rimonta pescarese. Per stare più tranquilli, al 98′ Dagasso recupera palla e lancia Bentivegna in porta per segnare il poker finale.
Più di mezza qualificazione in tasca per la squadra di Baldini che, mercoledì sera all’Adriatico, potrà anche perdere con lo stesso risultato, forte del titolo di testa di serie. Alla Vis Pesaro servirà una vittoria con 3 goal di scarto per ribaltare, ancor più spettacolarmente, la storia.
