Liofilchem Roseto, sputi agli arbitri e petardo: squalifica del campo per un turno
La sanzione potrebbe essere barattata con una multa di 10mila euro
Pesante provvedimento disciplinare del Giudice Sportivo Flaviana Fratoni, che in seguito a quanto accaduto nel corso della partita di ieri sera fra la Liofilchem Roseto e la VL Pesaro, ha punito con un turno di squalifica la società biancazzurra.
“Squalifica campo per 1 gara perché a circa 4 minuti dal termine della gara – si legge nella nota FIP – la tifoseria locale sputava in direzione degli arbitri colpendoli e, nonostante l’avviso da parte dello speaker che, qualora il comportamento non fosse terminato, la gara sarebbe stata sospesa, i tifosi continuavano – la gara veniva quindi sospesa e riprendeva solo dopo un ulteriore intervento dello speaker; la tifoseria, inoltre, a 3.12 minuti dal termine della gara, esplodeva un petardo o una bomba carta all’interno del palazzetto; la gara veniva sospesa e riprendeva solo dopo l’intervento delle forze dell’ordine; la stessa tifoseria, infine, per tutta la durata della gara, accendeva fumogeni [art. 27,9bc RG rec.,art. 27,13a RG rec.,art. 24,2b RG,art. 28,2 RG]”.
Inoltre sia il sodalizio rosetano che quello pesarese sono stati puniti con ulteriori 2500 euro di ammenda.
Ora si aprono tre possibili strade da poter intraprendere per la Liofilchem Roseto in vista del match di domenica prossima, in programma alle ore 17 contro Cremona:
- Trasformare la squalifica in ammenda pagando ulteriori 7500 euro (10000 euro totali)
- Pagare “soltanto” la multa di 2500 euro e giocare a porte chiuse al PalaMaggetti;
- Giocare in un parquet distante oltre 100 km da Roseto, senza pagare la multa ma optando per una spesa ugualmente cospicua.
Va ricordato infine come la società amministrata dal Consorzio Le Quote un paio di settimane fa ha già speso 2500 euro per tramutare la squalifica per un turno del capitano Cinciarini (espulso a Mestre) in multa.
