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Sport

Basket, Teramo a Spicchi sconfitta sul campo dell’Antoniana Pescara

Trasferta finita 69-62

Dalla trasferta sul campo dell’Antoniana Pescara torna a casa sconfitta 69-62 la Teramo a Spicchi 2K20.

Una battuta d’arresto che lascia l’amaro in bocca perché a 5 minuti dalla fine 3 erano i punti di vantaggio dei biancorossi (54-57), bravi a recuperare 15 lunghezze di svantaggio (36-21, 18′) grazie a una reazione veemente nella seconda metà di partita. Un impeto strozzato però dall’uscita per raggiunto limite di falli di Emanuele Moro e da scelte offensive non premiate dal canestro nelle fasi decisive della partita. E pensare che la difesa 1-3-1 e la ritrovata voglia di lottare su ogni pallone aveva permesso alla Mediterranea Teramo di girare a proprio favore l’inerzia del match. Eppure non è bastato per portare a casa la quinta vittoria consecutiva che sarebbe stata eccezionale, se si pensa anche all’assenza nel roster teramano di due pedine fondamentali del quintetto base come Tommaso D’isidoro e Costantino Gaspari.

Dopo il suono della sirena finale coach Simone Stirpe esamina punto per punto la gara dei suoi come di consueto: “Anche in questa gara ci sono da analizzare aspetti postitivi e aspetti negativi. Di buono c’è sicuramente il fatto che abbiamo affrontato a testa alta l’Antoniana, una buona squadra con una classifica che non rispecchiava il suo vero valore prima della palla a due date le sconfitte di misura subite contro squadre di prima fascia. E lo abbiamo fatto senza poter schierare in campo due giocatori importanti come D’Isidoro e Gaspari. In particolar modo l’assenza di D’Isidoro si è fatta sentire dato che sotto le plance abbiamo poche alternative e Tommaso per noi è un giocatore fondamentale, che ci permette di mantenere certi equilibri, avere presenza a rimbalzo e varietà in attacco. Senza di lui rischiamo di divenite prevedibili con gli esterni”.

Questi presupposti lasciavano presagire il peggio e invece i ragazzi della TaSp 2K20 stavano riuscendo a invertire il trend ed estendere la striscia di successi: “A 5 minuti dalla fine – così ha proseguito l’allenatore teramano – eravamo avanti di 3 punti, avendo recuperato un gap di 15 lunghezze con uno sforzo incredibile. Ancora una volta i ragazzi hanno mostrato di avere carattere e orgoglio da vendere, e così nella difficoltà si sono ricompattai, evitando l’imbarcata. Poi l’espulsione di Moro per somma di tecnico e antisportivo ci ha tagliato le gambe. Già le rotazioni erano corte, senza il nostro maggiore terminale offensivo, sono venute a mancare le energie fisiche e nervose per reagire. Porto quindi di buono a casa il fatto che in una situazione rimaneggiata siamo comunque riusciti a fare la nostra partita, accarezzando la possibilità concreta di portarsi a casa i due punti”.

Ma come già anticipato coach Stirpe ha visto anche cose che non gli sono piaciute: “Di negativo sottolineo l’inizio soft. Dopo i primissimi minuti in cui la gara si è mantenuta sostanzialmente in equilibrio siamo calati, giocando una prima parte di partita totalmente inadeguata per il contesto. In quel frangente si è visto in campo poca energia, poca reattività e purtroppo poca voglia di lottare. Arrivavamo sempre secondi sulle palle vaganti e a rimbalzo, subendo di nuovo tanti uno contro uno. All’intervallo abbiamo così chiuso sul -10 a causa più del nostro atteggiamento sbagliato che dei valori effettivi delle due formazioni. Mi spiace inoltre vedere che continuiamo a perdere tantissimi palloni in maniera stupida. Palle buttate, figlie di passaggi fatti male e senza la necessaria concentrazione. Con questi presupposti anche la fiducia nei propri mezzi viene a mancare. Dobbiamo capire che nei momenti importanti questi episodi possono incidere in maniera definitiva sulla gara. L’espulsione di Moro ad esempio è arrivata a seguito di una palla persa arrivata nel tentativo di recuperare il pallone con un conseguente fallo antisportivo, a mio avviso discutibile”.

Bisogna ora trarre insegnamento anche da questo match per proseguire nel migliore dei modi il cammino di crescita, in vista del prossimo impegno, programmato per domenica 30 novembre (ore 18) all’Acquaviva contro il Nuovo Pineto Basket: “Contro Pescara – così si è concluso l’intervento di coach Stirpe – abbiamo lasciato sul campo due punti che potevano essere nostri. Al completo sono sicuro che avremmo potuto portare a casa il match ma anche in queste condizioni avremmo dovuto gestire meglio la situazione e concretizzare il sorpasso nei minuti finali. Quando si può vincere si deve vincere, non solo per staccare avversari in classifica ma anche per acquisire maggiore sicurezza e consapevolezza dei propri mezzi. Mettiamo quindi insieme questi concetti e da martedì cerchiamo di rientrare in palestra con la testa giusta, sperando di recuperare tutti gli effettivi. C’è un grande bisogno di avere a disposizione ogni componente del roster. Lasciamo ora alle spalle il rammarico e guardiamo avanti perchè all’orizzonte si avvicinano partite difficili”.

Antoniana Pescara: Taricani ne, Scozzese 3, Caggiano 22, Lezo ne, Di Santo 14, Di Sabatini 9, Sterlecchini ne, Palazzo 12, Peres 9, Mariani. All. Bruno Pace

Teramo a Spicchi 2K20: Bucci 8, Lucidoni ne, Moro 19, Ambrosini, Forcella 2, Di Francesco 18, Falone 3, Wu 6, Di Marcantonio, De Santis 6, Caccioni ne, Comes. All, Simone Stirpe

parziali: 21-16, 36-26, 48-46, 69-62 (21-16, 15-10, 12-20, 21-16)

(Teramo a Spicchi 2K20)

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