Senza permesso di soggiorno aggredisce e minaccia la polizia
L'episodio ieri sera vicino piazza Garibaldi

A seguito dell’ulteriore intensificazione dei controlli nel comune di Teramo, disposta dal questore Carmine Soriente, negli ultimi giorni la polizia di Stato ha identificato 351 persone e controllato 97 veicoli.
In particolare, nel corso dei controlli, nella scorsa nottata personale della Volante ha denunciato un giovane tunisino di 28 anni per i reati di porto ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale, nonché lo ha sanzionato per il reato di ubriachezza molesta.
Infatti, gli agenti, nel transitare in via Melchiorre Delfico all’intersezione con piazza Garibaldi, hanno notato un ragazzo che alla vista della pattuglia svoltava velocemente l’angolo, cercando quindi di celarsi in un gruppo di altre persone. Considerato il fare sospetto gli agenti hanno deciso di procedere ad un controllo. L’uomo è stato invitato ad avvicinarsi, mentre gettava un oggetto sotto altra autovettura in sosta. L’oggetto era un coltello con manico marrone lungo 21 cm con lama di 9,5 centimetri, successivamente posto sotto sequestro.
Il ragazzo veniva accompagnato presso la locale questura. Inizialmente collaborativo, nel tragitto verso l’ufficio di polizia, ha iniziato improvvisamente a dimenarsi all’interno della cellula di sicurezza della vettura di servizio, colpendo con diverse testate la paratia divisoria, rendendo necessario arrestare l’auto al fine di porre fine alla sua condotta autolesionistica. L’uomo ha reagito in maniera ancora più violenta uscendo dalla vettura e afferrando un agente per il bavero, strattonandolo ripetutamente e cercando di colpirlo con alcuni pugni. Solo l’intervento congiunto degli agenti ha permesso di bloccare l’uomo con le manette. Giunti poi presso gli uffici della questura, il cittadino tunisino ha minacciato e ingiuriato ripetutamente gli agenti.
Dopo le pratiche per il deferimento, il cittadino tunisino, a cui era scaduto il permesso di soggiorno, è stato sottoposto a provvedimento di espulsione e accompagnato da personale specializzato della questura presso il C.P.R. di Brindisi in attesa di rimpatrio.
Sempre nel corso della serata di ieri, a seguito di segnalazione di furti in abitazione, gli operatori dell’U.P.G.S.P. hanno individuato e messo in fuga un’auto di grossa cilindrata, sospettata di essere coinvolta nei predetti furti. Sono in corso accertamenti da parte della questura sulla targa dell’auto e sulla possibile identità degli occupanti.