Nuovo ospedale Teramo, “Nessuna chiarezza, in Regione lavorano sotto copertura” VIDEO
Oggi il Patto per l'Abruzzo a Teramo nell'ambito dell'evento "Quale salute?"

È arrivato a Teramo l’evento “Quale salute? Operazione verità dopo l’aumento delle tasse in Abruzzo” la mobilitazione itinerante che le forze di opposizione in Consiglio regionale, riunite nel Patto per l’Abruzzo, stanno portando sul territorio attraverso visite ispettive, incontri, sit-in informativi e conferenze stampa aperte ai cittadini.
II fine è quello di informare la comunità su ciò che accade in Regione Abruzzo e contestualmente ascoltare dalla viva voce di personale e utenza le criticità dei vari territori abruzzesi.
A Teramo presenti davanti alla sede della direzione Asl i consiglieri regionali Luciano D’Amico, Sandro Mariani (PD), Dino Pepe (PD), Giovanni Cavallari (Al), Erika Alessandrini (MSS) ed Enio Pavone (Azione), con loro anche il sindaco Gianguido D’Alberto. Breve incontro casuale prima dell’inizio tra D’Amico, Pavone e il direttore generale della azienda Maurizio Di Giosia e poi anche di Cavallari con il presidente della V Commissione, che si occupa anche di sanità, Paolo Gatti.
“Il Patto per l’Abruzzo ha avviato questa serie di incontri perché il confronto con i territori è di fondamentale importanza per chi vuole amministrare la Cosa Pubblica. Solo con l’attenzione sempre alta sui territori sarà possibile realizzare quel radicale cambiamento nella gestione e dell’organizzazione del sistema sanitario, indispensabile a seguito dell’enorme crisi generata da sei anni di gestione centrodestra. Come opposizione vogliamo avviare un processo di rimodulazione della Rete ospedaliera, privilegiando la specializzazione dei presidi per contenere la mobilità passiva in preoccupante crescita; un potenziamento concreto della medicina territoriale, fino ad ora tanto annunciato quanto disatteso, e, ultimo ma non ultimo, un efficace investimento sulla prevenzione, settore in cui Regione Abruzzo presenta una grande insufficienza e che invece potrebbe davvero cambiare totalmente il modo di concepire il sistema sanitario: aiutare le persone a non ammalarsi oltre che a curare le cronicità”. Per l’opposizione il rischio commissariamento è ancora concreto.
Parole dure espresse dal sindaco D’Alberto.