
Campo Imperatore. Proseguono senza sosta le operazioni di ricerca di Karol Brozek, disperso sul massiccio del Gran Sasso. Anche nella giornata odierna, 13 dicembre, è stato messo in campo un articolato dispositivo di soccorso che ha visto impegnati numerosi tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, con attività coordinate via terra, in ambiente innevato e in ambito speleologico, oltre a supporto aereo.
Nel corso della giornata una squadra di tecnici CNSAS si è mossa con sci da alpinismo in direzione di Vado di Corno, effettuando perlustrazioni mirate lungo gli itinerari e i canali compatibili con le ipotesi di spostamento del disperso, in un contesto ambientale caratterizzato da innevamento e condizioni tipicamente invernali.
Parallelamente è stata attivata la componente speleologica del CNSAS Abruzzo. I tecnici speleo sono stati suddivisi in due squadre operative: la prima ha ispezionato la parte bassa della Valle dell’Inferno e la sponda destra dell’alveo, mentre la seconda ha effettuato controlli lungo il tratto compreso tra Casale San Nicola e il Rifugio Nicola D’Arcangelo, con verifiche puntuali di cavità, anfratti e aree impervie.
Nel corso delle operazioni sono stati inoltre effettuati sorvoli da parte dell’elicottero del servizio di emergenza sanitaria 118, finalizzati al supporto delle squadre a terra e alla ricognizione dall’alto delle aree di maggiore interesse operativo.
Le attività di ricerca proseguiranno anche nei prossimi giorni, compatibilmente con l’evoluzione delle condizioni meteorologiche e di sicurezza, con l’obiettivo di ampliare progressivamente le aree battute e mantenere un dispositivo di ricerca continuo e coordinato con la prefettura, la Guardia di Finanza e gli altri enti preposti.



